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L’indagine sull’Amore di Massini e Barbarossa

Riflettere sulla verità dell’amore è il fondamento di “La verità, vi prego, sull’amore”, lo spettacolo prodotto da Savà Produzioni Creative e OTRLive e nato da un’idea di Stefano Massini che ha voluto con sé Luca Barbarossa per un viaggio che attraverso tutta l’Italia oggi “approda” in Calabria, a Soverato, alle 21.30 presso l’Orto Botanico, per iniziativa di Armonie d’Arte Festival, che dell’intersezione tra le arti (e per questa edizione, la XXIII, “Approdi” si unisce al tema permanente “Nuove rotte mediterranee”) fa il suo obiettivo con programmi sempre assai interessanti.
Siamo arrivati a ingannare l’amore, lo circondiamo di bugie, di belle parole, di luoghi comuni, e invece il fiorentino Massini, grande indagatore e narratore dell’avventura umana, l’unico autore italiano ad aver vinto nel 2022 il Tony Awards con “Lehman Trilogy”, e il romano Luca Barbarossa, cantautore e conduttore radiofonico che ha sempre cantato la complessità dell’amore, stanno insieme tra parole – con testi inediti di entrambi – che incalzano la musica in un nuovo, spiazzante “recitar cantando”, un nuovo “stilnovismo” con l’amore come guida di tutto per attraversare la realtà.

«“La verità, vi prego, sull’amore” che mutua il titolo dall’omonima poesia di Wystan Hugh Auden – ci dice Massini – nasce da una mia idea, evidentemente provocatrice, che regge tutto lo spettacolo: siccome nel diritto chiunque calunni il buon nome di un altro è passibile di condanna penale, l’Amore ha deciso di portare in tribunale il pubblico perché ormai da secoli ha costruito verità non vere. Io e Luca, su una scena in cui siamo circondati da faldoni, chiamiamo a testimoniare sul palco tanti personaggi, alcuni famosi, altri sconosciuti o meno noti, con una quantità di storie impossibile da conteggiare». «Sì – concorda Barbarossa – questa è un’indagine sull’amore, a nome dell’Amore che ci mette sul banco degli imputati con tutte le straordinarie storie dei testimoni, anche quelli più scomodi, con suggestioni e colpi di scena. Le mie sono canzoni nuove, parte integrante del progetto teatrale, a partire da “L’amore spiegato ai bambini” – continua il cantautore – il singolo scelto per presentare il progetto, una ballata di Stefano da me musicata che fa parte dell’album “La verità sull’amore”. Nello spettacolo solo due, volute da Stefano, sono le canzoni del mio repertorio passato, ma coerenti con le nuove, “Come dentro un film” e “Passami il sale”. Dopo il prologo di Stefano, seguo io con la prima canzone d’apertura che s’intitola, appunto, “La verità sull’amore”».

Dunque, riflessioni sull’amore o anche «contro l’amore – dice Massini – diventano uno spettacolo sferzante, feroce, divertente, per demistificare tutta la paccottiglia, la melassa romantico-sentimentale costruita sull’amore come un derma resistente. Come faccio sempre, per qualunque argomento, mi piace prendere il luogo comune e demolirlo: è un’operazione di lucidissima critica umana, non intellettuale, e il teatro è un meraviglioso strumento di nitore e lucidità».
Il risultato, con le due voci di Massini e Barbarossa che s’incontrano sino a scambiarsi i ruoli di chi racconta e di chi canta, è questo spettacolo spiazzante, atemporale come i suoi messaggi di amore per la libertà, per la verità, per la giustizia che hanno un valore assoluto e senza tempo. Non rimane che mettersi in ascolto.

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