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Un 2024... da sfogliare: da Murgia ad Avallone i più attesi in libreria

Michela Murgia inedita in un pamphlet postumo sulla genitorialità. Il grande ritorno di personaggi molto amati come l’avvocato Guido Guerrieri creato da Gianrico Carofiglio che ritroviamo dopo cinque anni in «L’orizzonte della notte» (Einaudi Stile Libero Big) e di Carlo Monterossi che nella serie tv tratta dai libri di Alessandro Robecchi ha il volto di Fabrizio Bentivoglio. Sono tra le novità più attese dei primi mesi del 2024 in libreria.
Tra i titoli di punta del nuovo anno spiccano anche i romanzi di Silvia Avallone, Pino Cacucci e Chiara Valerio, quest’ultima al suo debutto in Sellerio con una storia nera, «Chi dice e chi tace», che ci porta a Scauri, nel Lazio, dove è nata la scrittrice e dove ha scelto di vivere Vittoria, che è morta nella sua vasca da bagno. Sarà stato uno stupido incidente? Mentre Antonio Manzini, il creatore del vicequestore Schiavone, entra nel catalogo del Giallo Mondadori con «Tutti i particolari in cronaca», una storia che s’interroga sull’equilibrio tra legge e giustizia.
Nelle ultime settimane di vita Michela Murgia, morta il 10 agosto scorso, ha raccolto i suoi pensieri in «Dare la vita» (Rizzoli), che uscirà il 9 gennaio a cura di Alessandro Giammei. Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La queerness familiare è una realtà e affrontarla è ormai una necessità politica, dice la scrittrice in queste pagine che ci permettono di entrare nelle infinite sfaccettature degli affetti.
L’osservatore attento e scanzonato delle «vite degli altri», Carlo Monterossi in «Pesciolini rossi» (Sellerio) indaga con la sua banda su un furto enigmatico in una grande e prestigiosa azienda nella Milano sempre più feroce raccontata da Robecchi. Torna anche il simpatico maresciallo Gino Clemente ne «Il cuore è uno zingaro» (Mondadori) di Luca Bianchini e questa volta è alle prese con una nuova indagine e un inatteso trasferimento al Nord. Sellerio propone anche una nuova edizione di «Un sabato, con gli amici» di Andrea Camilleri che uscirà accompagnato da una nota di Nicola Lagioia.
A fine gennaio arriva «Cuore nero» (Rizzoli), il nuovo romanzo di Silvia Avallone, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde, ma anche la luce dell’anima attraverso l’incontro di Emilia e Bruno a Sassaia, un minuscolo borgo incastonato tra le montagne. Attesi anche «Marabecca» (La nave di Teseo) della scrittrice catanese, giovane ma con una voce già matura e molto apprezzata, Viola Di Grado, un romanzo visionario, ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, che pone domande cruciali sull’identità, e «Alma» (Feltrinelli) di Federica Manzon che ci porta a Trieste dove tre giorni diventano lo spartiacque tra ciò che è stato e ciò che sarà. Con «Piccoli miracoli e altri tradimenti» (Feltrinelli) Valeria Parrella torna alla forma del racconto con cui ha esordito e vinto il Premio Campiello opera prima. Seguendo le orme dell’amico Sepulveda e trasformando la favola in storia Pino Cacucci in «Dieguito e il Centauro del Nord» (Mondadori) racconta la storia del rivoluzionario Pancho Villa. Sempre per Mondadori, un nuovo romanzo, «Germanico», di Valerio Massimo Manfredi che torna alla Roma antica.
A febbraio si aspetta per E/O il romanzo più spericolato e sorprendente di uno dei migliori scrittori della sua generazione, «Errore 404» di Sacha Naspini e a marzo uscirà «La condanna» (Rizzoli) di Walter Veltroni, che ci riporta alla Roma del 1944. Bisognerà aspettare un po’, ma ad aprile è atteso per Harper Collins «Il libro dell’amore impossibile» di Giuseppe Culicchia, ambientato nella Napoli del Settecento.
Nel 2024 Feltrinelli lancerà una nuova collana: i «Tagli», libri irregolari, romanzi, memoir e manifesti che raccontano storie di questo tempo. Tra i primi titoli «Noi vogliamo tutto. Cronache da una società indifferente» di Flavia Carlini e «Comunismo a Times Square» di Giada Biaggi.
Nel 2024 si celebrano i 700 anni della morte di Marco Polo (1324- 2024) e per l’anniversario esce per Marsilio «Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo» nella nuova traduzione di Giordano Tedoldi, con l’introduzione di Renata Pisu e con un testo di Giovanni Montanaro. L’autore di «Tutto chiede salvezza» Daniele Mencarelli si misura con due poemetti narrativi in «Degli amanti, non degli eroi» (Mondadori). Preziosa l’antologia di una grande poetessa messinese, scomparsa nel 2016 e invisibile in libreria da troppi anni, «A schiere le parole» (MarcosyMarcos) di Jolanda Insana, a cura di Anna Mauceri. E Bompiani propone i «Canti della gratitudine» di Franco Arminio.

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