Oggi è «Dantedì», la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri istituita nel 2020, e sono come ogni anno ormai tantissime le iniziative per celebrare il Sommo Poeta.
Sui canali social del ministero dell’Università e della ricerca è disponibile un video che in meno di un minuto ripercorre con animazioni ed effetti sonori episodi salienti della Divina commedia, ancora oggi, a distanza di oltre 7 secoli, fonte inesauribile di ispirazione per studiosi, letterati ed artisti. A realizzarlo gli studenti del biennio di illustrazione dell’Accademia di Belle arti di Firenze. Nella sede dell’Accademia in via Ricasoli si terrà una conferenza aperta alla città in collaborazione con Unifi, « “Voi che ‘ntendendo il terzo ciel movete”. Dante e l’angelologia del XIII secolo», a cura della docente Anna Rodolfi, docente dell’Ateneo fiorentino.
Otto in tutto le illustrazioni che compongono il video: dalla selva oscura dove il sommo poeta incontra Virgilio, ai sepolcri in fiamme degli eretici, quindi le sponde ghiacciate del lago Cocito dove Dante colloca i traditori, e il Purgatorio fra gli accidiosi, avari e prodighi del diciannovesimo Canto. Infine, il Paradiso dove – guidato da Beatrice – Dante arriva fino all’Empireo. Il video, a cura dei docenti Juri Ciani e Alessandro Baldanzi, è stato realizzato in collaborazione con il Mur.
L’Accademia della Crusca, con la collaborazione della Fondazione Teatro della Toscana, tornerà a celebrare il Dantedì nella propria sede, la Villa medicea di Castello, con un appuntamento rivolto a tutti gli amanti della lingua italiana. A partire dalle 17, e dopo i saluti del presidente Paolo D’Achille, l’accademico Rosario Coluccia terrà una lezione in forma di colloquio, dal titolo «Testo e lingua della Commedia». A seguire Gabriele Lavia darà voce alle parole del poeta con «Una lettura per Dante». Sarà possibile assistere ai lavori della giornata dal canale YouTube dell’Accademia.
Da oggi sarà esposta all’Università Lumsa di Roma una delle edizioni più preziose della Divina Commedia, l’incunabolo veneziano del 1491 nell’edizione di Pietro di Piasi, corredato di un fitto apparato di postille manoscritte, che integrano le note di Cristoforo Landino, e di uno strepitoso commento figurativo che si estende per oltre 500 pagine in tutti gli spazi bianchi.
Torna anche il docu-film «Mirabile visione: Inferno» del regista marchigiano Matteo Gagliardi, che verrà proiettato per le scuole in 400 sale italiane e coinvolgerà altrettanti istituti scolastici. Realizzata in crowdfunding e con il sostegno di privati nel 2022, e prodotta da Starway, la pellicola che ripercorre attualizzandoli i nove cerchi dell’Inferno dantesco grazie a sofisticate tecniche digitali e alle illustrazioni della Divina Commedia del pittore parmense Francesco Scaramuzza (1803-1886), ha ottenuto subito un grande successo ed è stata vista finora da quasi 20mila studenti. È stata inoltre proiettata nella Sala Zuccari del Senato della Repubblica e ha ottenuto tra gli altri il patrocinio del Ministero delle Cultura, della Società Dante Alighieri e di Save the Planet, coinvolgendo anche istituzioni culturali italiane all’estero tra cui San Paolo del Brasile, Berlino, Vancouver e Bruxelles. Con un linguaggio multimediale sperimentato da Gagliardi nelle sue precedenti opere (tra cui «Fukushima: a nuclear story» del 2016), lo spettatore viene condotto nel suo viaggio agli inferi da immagini e suggestioni che spaziano dal reportage alla finzione, rendendo contemporanei in un’ora e 33 minuti i mali che da sempre affliggono l’umanità: dall’avidità alla violenza, dallo sfruttamento alla distruzione di ciò che ci circonda. Un percorso guidato da due maestri, padre Guglielmo (Luigi Diberti) e l’insegnante Delia Argenti (Benedetta Buccellato).
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