Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Inferno 2024, quella sinfonia creata dalla musica delle Gole e dai versi di Dante

Ne ha parlato il presidente del Conservatorio Bellini di Catania, Carmelo Galati, tra le personalità che hanno sottolineato l’emozione di assistere al lavoro teatrale più visto nella nostra regione dal 2018

“Una vera sinfonia: la musica naturale di questo luogo si integra perfettamente con i versi immortali di Dante. I suoni del fiume, del vento, persino il gracidare delle rane durante lo spettacolo, danno un’emozione grandissima. Perché questo luogo probabilmente unico al mondo, crea un contesto meraviglioso. Così Inferno diventa uno degli spettacoli più coinvolgenti cui si possa assistere: un’esperienza straordinaria”.

Ad affermarlo è stato Carmelo Galati, presidente del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, tra le personalità che hanno sottolineato il piacere di assistere all’Inferno di Dante nelle Gole dell’Alcantara, il kolossal dei record, il lavoro teatrale più visto nella nostra regione dal 2018. E che è patrocinato dal MiC, il Ministero della Cultura, dall’Ars, dall’Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, dalla Fondazione Federico II, dall’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e dai Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia.

“Un appuntamento – ha detto dal canto suo Salvo Zappalà, presidente dell’Epli (Ente Pro Loco Italia) della Sicilia – assolutamente da non perdere, davvero spettacolare. La location, gli attori, lo sforzo organizzativo qui nelle Gole dell’Alcantara fa dell’Inferno un lavoro teatrale davvero eccezionale”.

E gli applausi del pubblico anche nello scorso week end, il terzo di questa stagione, hanno espresso ogni sera l’apprezzamento per coloro i quali consentono che lo spettacolo vada in scena. A cominciare, ovviamente, dagli attori: Liliana Randi (Narratrice), Angelo D’Agosta (Dante), Davide Sbrogiò (Virgilio), Davide Pandolfo (Ugolino e Ciacco), Giovanna Mangiù  (Francesca da Rimini), Luciano Fioretto (Turista e Caronte), Francesco Bernava (Farinata degli Uberti), Rosario Minardi (Ulisse) e Gabriele Casablanca (Paolo, Diomede e Arcivescovo Ruggieri).  Applausi anche per i Dannati: Beatrice Caudullo, Michela Di Francesco, Maria Lardaloro, Marta Marino, Enrica Pandolfo, Lucio Rapisarda, Francesco Salpietro, Gloria Trischitta e Ariluna Verrazzo. Apprezzati anche le coreografie di Fia Di Stefano, i costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e gli effetti speciali di Alfredo Vaccalluzzo. E consensi per Simone Trischitta (organizzatore generale), Luciano Catotti e Ninni Trischitta (produttori esecutivi), Agnese Failla e Lucia Rotondo (aiuto regista), Davide La Colla (light designer) ed Enzo Valenti (sound designer).

“C’è sempre – ha confessato Liliana Randi, che interpreta il ruolo della Narratrice - un grande entusiasmo da parte del pubblico. E noi attori proviamo un’emozione enorme quando, alla fine del secondo spettacolo, ci raccontano della magia che qui si vive non solo per lo spettacolo ma per il luogo: con il fiume che scorre, facendo sentire in sottofondo la propria voce, io e altri attori attraversiamo l’Alcantara, sempre ricco d’acqua. E anche questo scatena la nostra emotività”.

 “Così come avevamo previsto – ha commentato Carmelo Blancato, sindaco di Motta Camastra - nel convegno svoltosi nei mesi scorsi nel nostro Comune alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, l’Inferno di Dante qui nelle Gole ha ottenuto un altro grande successo, portando a un rilancio della Valle dell’Alcantara in termini sia economici, sia d’immagine”.

E ha aggiunto di essere “orgoglioso, come sindaco, di ospitare questo evento presentato nell’ultima Bit di Milano e del quale si parla su tutto il territorio nazionale e anche europeo”.

“Non passa giorno – ha rivelato - che non giungano in Comune richieste di informazioni sullo spettacolo e noi siamo sempre disponibili a collaborare”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia