Il viaggio come percorso fisico e spirituale attraverso il mondo, accanto a professionisti visionari dell’arte, il fil rouge del terzo Catania Off Fringe Festival, evento dedicato al teatro off e alle arti performative, parte dell’omonima rassegna internazionale, nella città etnea dal 17 al 27 ottobre. Una scelta tematica per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, il viaggiatore più famoso del mondo, coerente con la fisionomia della manifestazione che da settant’anni crea contatti tra artisti e operatori per condividere, attraverso la cultura e lo spettacolo, la bellezza e il patrimonio di tutti i Paesi.
Con la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo, da quest’anno fondatori del Fringe Italia Off - network che unisce i Fringe Festival di Milano e Catania – il festival sarà inaugurato il 16 ottobre dall’evento “Catania In”. Il Teatro Sangiorgi farà da cornice a una festa dedicata al viaggio del Fringe, raccontato con le testimonianze di due catanesi doc, l’attrice Donatella Finocchiaro e il cabarettista, attore e cantautore Giuseppe Castiglia; ma ci saranno anche i contributi del cantante, attore teatrale e polistrumentista ennese Mario Incudine, dell’attore Pietro De Nova e di altri professionisti che hanno partecipato alle edizioni passate.
In cartellone ben 59 spettacoli dall’Italia e dal mondo – selezionati tramite bando, e provenienti da Paesi come Ucraina, Stati Uniti, Turchia e Svizzera - con 236 repliche e tre esibizioni al giorno in 14 luoghi culturali della città, tra cui Cut, Centro Culturale Zo, Sala Hernandez e Teatro Vitaliano Brancati. Titoli che, coerentemente con il tema di quest’anno, propongono un viaggio intimo e sociale portando in scena argomenti importanti come natura, mafia, emarginazione, libertà femminile e stereotipi di genere.
Nel cast del Fringe compagnie e artisti siciliani, e una rappresentanza calabrese, a partire da tre interessanti presenze messinesi: il Collettivo Danzarte e gli attori peloritani Tommaso D’Alia - protagonista e regista di una pièce realizzata con Valerio Castriziani e la Morfeo Company di Fiano Romano – e Giuseppe Mortelliti, con la sua compagnia fondata nella capitale.
Da Palermo Rossella Guarneri con Yiya Manifatture e Luigi Maria Rausa con Babel Crew, mentre Marsala sarà in scena con una pièce di teatro fisico autoprodotta di Sara Lisanti e uno spettacolo di Francesco Stella con l’Associazione Culturale I Musicanti.
La provincia catanese è rappresentata da Giovanna Valenti e Paola Marchese con la compagnia Pensieri Riflessi di Misterbianco e da Sergio Campisi con l’Associazione Proscenio ODV di Paternò. Doppietta da Melilli, nel siracusano, con due pièce di Giuseppe Pastorello e Officina Teatro Canzone.
Completano la presenza siciliana, da Serradifalco (Caltanissetta), le “danzautrici” del Collettivo SicilyMade (Amalia Borsellino, Marta Greco e Silvia Oteri) e l’attrice di Avola Rosy Bonfiglio con un monologo autoprodotto.
A rappresentare la Calabria, da Lamezia Terme, Gianluca Vetromilo con Mammut Teatro e l’attore cosentino Francesco Rizzo.
La manifestazione è anticipata fino all’11 ottobre da “Off dell’Off”, iniziativa del festival dedicata alla “rialfabetizzazione” dei giovani delle periferie cittadine. Catania Off Fringe Festival è patrocinato da Palcoscenico Catania, Ministero della Cultura, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Città Metropolitana e Città di Catania.
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