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Agrigento Capitale della Cultura 2025: ecco eventi, festival e arte nei luoghi iconici

FestiValle, un festival internazionale di jazz, trasformerà la Valle dei Templi in un palcoscenico naturale per artisti di fama mondiale. Sisters Academy - The Boarding School, ideata dal collettivo danese Sisters Hope, trasformerà Palazzo Tomasi in un luogo sospeso tra realtà e immaginazione, dove i partecipanti saranno invitati a immergersi in una «società sensibile» che sfida le convenzioni, indagando così nuove forme di connessione attraverso arte e ritualità.

Il programma di Agrigento 2025 va oltre la semplice celebrazione del patrimonio culturale e naturale, invitando il pubblico a riscoprire e riscoprirsi nei luoghi più iconici della città e del territorio, trasformati in spazi vivi di dialogo e scoperta. Dalla maestosità senza tempo della Valle dei Templi alla raffinatezza del Teatro Luigi Pirandello, ogni location diventa un crocevia tra passato e futuro.

I Giardini della Kolymbethra offriranno un’oasi di biodiversità e bellezza, mentre la Basilica Cattedrale e il Mudia - Museo Diocesano esploreranno l’intreccio tra arte sacra e contemporanea. Le vie del centro storico, come Via Atenea e le piazze intrise di storia, si animeranno con performance teatrali, esposizioni e concerti.

A Lampedusa, il fascino naturale si fonde con l’arte attraverso installazioni e mostre che rifletteranno su temi di accoglienza e resistenza. La Biblioteca Lucchesiana, tesoro del XVIII secolo, organizzerà mostre e incontri che uniscono tradizione e innovazione.

Lo Spazio Temenos, ex chiesa sconsacrata, si trasformerà in un vivace centro per talk, spettacoli e proiezioni. Il Palacongressi, moderno punto di riferimento, ospiterà eventi teatrali di richiamo e concerti che celebrano le tradizioni mediterranee.

Il Teatro Luigi Pirandello, emblema dell’arte drammatica siciliana, dedicherà la stagione a produzioni di rilievo, tra reinterpretazioni contemporanee di classici e omaggi agli autori agrigentini.

Il Museo Archeologico Pietro Griffo diventerà il cuore dell’Efebo d’Oro Film Festival, un evento che esplora il legame tra cinema e letteratura attraverso proiezioni e incontri con protagonisti del settore.

Ogni luogo, da Palazzo Tomasi a le Fabbriche, alla Chiesa di Santo Spirito, fino ai percorsi del Polo Universitario, racconteranno di una città che guarda al futuro senza mai perdere di vista ciò che è stata. Ogni angolo contribuirà a creare un mosaico narrativo che espande i confini della manifestazione, trasformando l’intero territorio in una fucina di idee e creatività.

Anche altre località aderiranno a questa visione corale: la Fondazione Sciascia a Racalmuto ospiterà incontri e laboratori che uniscono filosofia, scienza e arte, mentre Caltabellotta, con la sua storia millenaria, accoglierà eventi che fondono spiritualità e performance artistiche.

Anche Sciacca e Ribera arricchiscono il racconto. A Sciacca, il Museo del Corallo Nocito custodisce la memoria della tradizione marinara e multiculturale della città, mentre il celebre Carnevale riempirà le strade di colori e vita, con un’edizione speciale per Agrigento Capitale.

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