Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

In «Trigger» dramma, azione e dilemmi morali

Dramma, azione e dilemmi morali in una Corea del Sud immaginaria, ove gli equilibri vengono sconvolti da un’escalation di criminalità, in «Trigger», dieci episodi scritti e diretti dall’autore di «Midnight» Kwon Oh-seung, con cui Netflix - dopo «Mercy of None» e l’ormai cult «Squid Game», torna nel paese orientale che sta sfidando i colossi statunitensi.
Interamente prodotta dalla piattaforma streaming, la serie tocca un argomento che in Corea rappresenta un vero e proprio tabù, raccontando di un grosso carico di armi illegali che invade un Paese in cui la detenzione è pressoché inesistente, con un conseguente ed irrefrenabile susseguirsi di violenza.

Uno scenario drammatico che costringe Lee Do (Kim Nam-gil), ex cecchino militare diventato investigatore, a tornare in azione. L’uomo troverà sul suo cammino un collaboratore d’eccezione, Moon Baek (Kim Young-kwang), trafficante ambiguo e imprevedibile, con una doppia personalità e un’agenda attentamente orchestrata. Un sodalizio alquanto anomalo tra i due, che si muoveranno in un campo minato di alleanze incerte, interessi opposti e colpi di scena. Il caos, più che un effetto collaterale, diventa così parte integrante del racconto; ed ogni avvenimento metterà a dura prova i protagonisti sia fisicamente che moralmente.

Non casuale la scelta degli interpreti principali Kim Nam-gil e Kim Young-kwang, vere e proprie star in patria con esperienza pregresse tanto nell’action quanto in altri generi narrativi. Visto in Italia nel film «Emergency Escalation», Kim Nam-gil è infatti, oltre che attore, cantante e filantropo, creatore e CEO di Gilstory, organizzazione no-profit dedita alla salvaguardia del retaggio culturale sudcoreano. Kim Young-kwang è stato il primo modello asiatico a sfilare in una passerella di Dior Homme nel 2008. Nel cast anche Woo Ji-hyun (Jung-tae, candidato all’esame di servizio civile), Jang Dong-joo, Park Hoon e Gil Hae-yeon.

Oggi in edicola

Prima pagina

Ancora nessun commento

Commenta la notizia