Giro di aumenti sulla rete carburanti nazionale. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo in crescita per il quarto giorno di fila, infatti, Eni ha ritoccato all’insù di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel e di 2 cent quello del Gpl. Carburante, quest’ultimo, su cui si registrano anche gli interventi al rialzo di 1 cent da parte di IP e Italiana Petroli, mentre Tamoil sale di 1 cent sul gasolio.
Intanto, sul territorio, prezzi praticati senza particolari scossoni in attesa di recepire i movimenti delle compagnie.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,638 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,638 a 1,656 euro/litro (no-logo a 1,619).
Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,511 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,511 a 1,531 euro/litro (no-logo a 1,495).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,762 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,739 a 1,844 euro/litro (no-logo a 1,661), mentre per il diesel la media è a 1,640 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,631 a 1,724 euro/litro (no-logo a 1,537).
Il Gpl, infine, va da 0,660 a 0,672 euro/litro (no-logo a 0,645).
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