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Quando pagano la pensione ad agosto 2023: ecco la data e la comunicazione dell'Inps sul cedolino

Quando pagano la pensione ad agosto 2023:  la data e la comunicazione dell'Inps sul cedolino.

L'Inps comunica che il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

Si riportano di seguito le principali informazioni sul cedolino della pensione di agosto 2023.

LA DATA DI PAGAMENTO

Si comunica che per il mese di agosto 2023 il pagamento avverrà con valuta 1° agosto.

VERIFICA DELLE PENSIONI DEI RESIDENTI IN ITALIA CON LE INFORMAZIONI REDDITUALI RELATIVE ALL’ANNO DI IMPOSTA 2020, DICHIARATI NELL’ANNO 2021

Nel mese di luglio 2023 l’INPS ha avviato la verifica a consuntivo delle prestazioni collegate al reddito ed erogate in via provvisoria negli anni 2020 e 2021.

In caso di variazione dell’importo mensile della pensione, nel mese di agosto 2023 viene posta in pagamento la rata di pensione aggiornata.

I crediti a titolo di arretrati di importo fino a 500,00 euro lordi saranno pagati sulla mensilità di agosto.

Il recupero con trattenuta su pensione delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà a partire dal mese di ottobre 2023.

I soggetti interessati sono stati avvisati con comunicazione dedicata.

Sulla rata di agosto 2023 viene anche avviato il recupero per incumulabilità dei redditi delle pensioni ai superstiti della gestione pubblica.

TRATTENUTE FISCALI: ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI, CONGUAGLIO 2022 E TASSAZIONE 2023

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di agosto, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022.

Si ricorda che queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.  Continua ad essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2023.

Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione del mese di agosto, il recupero delle ritenute IRPEF relative all’anno 2022 laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per   i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18mila euro e per quelli di importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.

ASSISTENZA FISCALE: CONGUAGLI DA MODELLO 730/2023

Nel mese di agosto vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta ed i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno u.s.

Sul rateo di pensione di agosto si procede:

  • al rimborso dell’importo a credito del contribuente;
  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre p.v. per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

Si ricorda, infine, che i contribuenti muniti delle credenziali necessarie che hanno indicato l’INPS quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2023, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione ed i relativi esiti attraverso il servizio on line: Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino e disponibile anche nella app “INPS mobile”.

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