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Imprese, analisi di InfoCert: Calabria ultima per siti web, penultima per e-commerce. Sicilia sopra la media nazionale per diffusione di Internet

In Italia il 72,5% delle imprese ha un proprio sito Internet mentre solo il 18,9% lo utilizza per vendere i propri prodotti o servizi. Questo è il quadro che emerge da un’analisi di InfoCert, azienda del gruppo Tinexta leader in Europa nei servizi di autenticazione digitale certificata (Qualified Trust Service Provider). L’osservazione, basata su dati Istat (2021 - 2022), rileva che il Trentino Alto-Adige è la regione con la percentuale più elevata di imprese dotate di un sito web: 84,6%. Seguono Veneto (83,3%), Umbria (82,4%) e Lombardia (82,1%). La Calabria, invece, è all’ultimo posto (55,3%) preceduta da Puglia (56,9%) e Sardegna (58,2%).
Se si mette in relazione quest’indicatore con le imprese che vendono i loro prodotti o servizi online, il Trentino A.A. è sempre al primo posto ma soltanto con il 25,9 % di aziende del territorio che usano l’e-commerce. Al secondo posto c'è la Sicilia (23,3%), al terzo la Sardegna (22,4%). Nelle ultime tre posizioni troviamo Toscana (14,4%), Calabria (13,3%) e Liguria (10,1%). «Sappiamo bene - commenta Carmine Auletta, Chief Strategy & Innovation Officer di InfoCert - che la pandemia ha dato una spinta decisiva al livello di digitalizzazione delle imprese italiane. Sempre più aziende hanno deciso di digitalizzare le transazioni, in special modo nei rapporti con la PA, rendendole più efficienti, efficaci e veloci. Infocert e il Gruppo Tinexta si collocano, in questo contesto, all’avanguardia di questo processo, studiando soluzioni su misura per imprese, professionisti e privati che possano coniugare facilità d’uso, salvaguardia di livelli di sicurezza e rispetto delle normative adeguati. Pec, firma digitale, fatturazione elettronica, Spid, onboarding digitale e cybersecurity sono i fronti aperti che ci vedono in prima linea per estendere la cultura della digitalizzazione ai manager italiani affinchè comprendano il vantaggio strutturale di avere soluzioni digitali avanzate».
Infocert ha osservato anche la diffusione della connessione Internet veloce (superiore a 100Mb/s) tra le imprese sul territorio nazionale e, a sorpresa, la Sicilia (56,4%) si colloca ben al di sopra della media nazionale (44,4%) stabilendo il primato italiano. Al secondo posto troviamo la Campania (55,8%) seguita da Lazio (54,5%) e Lombardia (51%). Con tre imprese su 10 (31%) dotate di connessione Internet veloce le Marche chiudono la classifica.
«Due aziende italiane su tre (68%) - spiega Auletta - raggiungono un livello di digitalizzazione base1 anche se dal punto di vista territoriale il quadro è diversificato. Si posizionano, infatti, sopra la media nazionale il Friuli V.G. (76,8%), il Trentino A.A. (76,1%), il Piemonte (74,8%) e la Lombardia (74,7%). Marche (56,5%) e Molise (54,4%) all’opposto fanno registrare un quadro meno positivo. Il nostro paese ha però molte opportunità, vista la posizione di leadership costruita nel tempo in campi che ora si accingono a cambiare profondamente. Basti pensare all’identità digitale, con il sistema Spid, oggi riconosciuto come successo europeo, che evolverà nei prossimi anni verso il digital identity wallet come previsto dalla normativa europea. Come InfoCert, il nostro obiettivo è rendere più accessibili le piattaforme adottate dalle grandi imprese anche al segmento pmi, i cui spazi di miglioramento in termini di digitalizzazione sono ampi. Fin dal 2021 accompagniamo la Pa, e non solo, nell’ottenimento dei fondi messi a disposizione dal Pnrr per avviare progetti di digitalizzazione che mettano al centro utenti e sostenibilità».

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