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Quando pagano l'Assegno unico a luglio 2024? Ecco le date del calendario Inps

L’Inps ha annunciato di il primo aprile di aver cominciato a preparare per i pagamenti dell’Assegno unico.

Quando pagano l'Assegno unico a  Luglio 2024? Consulta le date del calendario Inps

 

Calendario dei pagamenti luglio-dicembre 2024

Con il messaggio 20 giugno 2024, n. 2302, inoltre, l’INPS fornisce il calendario dei pagamenti per il secondo semestre del 2024:

  • 17, 18, 19 luglio 2024;
  • 16, 19, 20 agosto 2024;
  • 17, 18, 19 settembre 2024;
  • 16, 17, 18 ottobre 2024;
  • 18, 19, 20 novembre 2024;
  • 17, 18, 19 dicembre 2024.

Come di consueto, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda di Assegno unico. Nella stessa data sarà accreditato l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’Assegno sia stato oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito.

Assegno unico e universale: nuclei vedovili

Con il messaggio 20 giugno 2024, n. 2303 l’Istituto comunica che, nel servizio online di presentazione della domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico, sono disponibili nuove funzionalità per la gestione della maggiorazione per genitori entrambi lavoratori in caso di domande presentate da nuclei vedovili.

In caso di presentazione di una nuova domanda di Assegno unico da parte di un nucleo familiare monogenitoriale, con motivazione “altro genitore deceduto”, la procedura propone la compilazione di un ulteriore campo con il codice fiscale del genitore deceduto, al fine di verificare il diritto.

Nell’ipotesi di domanda già presentata da un nucleo familiare monogenitoriale per decesso dell’altro genitore, il richiedente viene informato con apposita comunicazione della possibilità di integrare la stessa al fine di usufruire della maggiorazione. L’integrazione con il codice fiscale del genitore deceduto può essere effettuata accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande già presentate”, selezionando la voce “Modifica” e successivamente “Scheda”.

Nel caso in cui il decesso di uno dei genitori avvenga in corso di fruizione della prestazione, l’Istituto provvede in automatico al subentro del genitore superstite nella domanda e continua a riconoscere la maggiorazione per genitori entrambi lavoratori.

Si ricorda che dal 1° giugno 2023 “la maggiorazione è riconosciuta, nel caso di unico genitore lavoratore al momento della presentazione della domanda, ove l'altro risulti deceduto, per un periodo massimo di cinque anni successivi a tale evento, nell'ambito del limite di godimento dell'assegno” (circolare INPS 10 agosto 2023, n 76).

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