Le bollette diventano sempre più care per consumatori e imprese. Mentre l’associazione degli utility manager, Assium, analizzando le offerte sul mercato libero, rileva che la migliore offerta per il gas è in salita di 216 euro, la Cgia di Mestre calcola un aumento per le imprese pari a 13,7 miliardi.
Brutte notizie per le famiglie: aumenti significativi sulle bollette del gas
Assium annuncia cattive notizie per gli utenti del gas: nonostante le rassicurazioni di Arera riguardo le scorte di gas in Italia e il calo delle quotazioni sui mercati internazionali, le tariffe sul mercato libero continuano a salire, aumentando la spesa energetica delle famiglie.
Secondo un report di Assium basato sul Portale Arera, le offerte commerciali sul mercato libero stanno registrando rialzi. Rispetto alle proposte di maggio 2024, la spesa annua per il gas è aumentata in media di 216 euro a famiglia. Ad esempio, nelle principali città italiane, la bolletta del gas è salita a una media di 1.724 euro, con variazioni da 1.643 euro a Milano a 1.860 euro a Roma.
Gli utenti più penalizzati: Palermo, Roma e Napoli in testa
Secondo lo studio, i più penalizzati sono i cittadini di Palermo (+26 euro annui), seguiti da quelli di Catanzaro (+24 euro), Roma e Napoli (+22 euro). Questa tendenza potrebbe peggiorare nelle prossime settimane in caso di abbassamento delle temperature e nuovi aumenti sui mercati internazionali dell’energia.
Imprese italiane: un salasso da 13,7 miliardi di euro nel 2025
Anche le imprese italiane subiranno rincari significativi: la Cgia di Mestre prevede un aumento complessivo di 13,7 miliardi di euro rispetto al 2024, pari al +19,2%. La spesa complessiva per il 2025 dovrebbe raggiungere 85,2 miliardi, di cui 65,3 miliardi per l’energia elettrica e 19,9 miliardi per il gas.
Il Nord Italia più colpito dagli aumenti energetici
Le imprese del Nord Italia, che rappresentano gran parte dello stock aziendale del Paese, subiranno l’aggravio maggiore, sostenendo quasi due terzi dell’aumento complessivo. Secondo le stime, il costo aggiuntivo sarà così suddiviso: 9,8 miliardi per l’energia elettrica (+17,6% rispetto al 2024) e 3,9 miliardi per il gas (+24,7%).
Telemarketing aggressivo e la necessità di utility manager qualificati
Il presidente di Assium, Federico Bevilacqua, denuncia una crescente aggressività delle campagne di telemarketing, che sfruttano l’incertezza del momento per vendere contratti poco convenienti a famiglie e imprese. Bevilacqua sottolinea l’importanza di affidarsi a utility manager qualificati per orientarsi meglio nella scelta del proprio fornitore.
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