
Tether, la più importante stablecoin del mondo cripto, ha annunciato di aver acquisito una quota di minoranza di Juventus Football Club SpA uno dei club calcistici più vincenti e iconici al mondo. Questo investimento, si legge sul sito dell’azienda, segna «una pietra miliare significativa per Tether».
Mentre la tecnologia blockchain ha avuto un ruolo di primo piano negli sport professionistici con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei tifosi, l’acquisizione da parte di Tether di una quota di proprietà di minoranza nella Juve mira a fornire «una sinergia tra asset digitali e sportivi a un nuovo livello».
Tether sta esaminando i suoi investimenti strategici in franchising sportivi in tutto il mondo e integrando i suoi asset digitali, pagamenti e competenze di intelligenza artificiale e biotecnologia di recente acquisizione nel settore sportivo e assemblando un team di consulenza di alto livello per questa iniziativa.
«In linea con il nostro investimento strategico in Juve, Tether sarà un pioniere nell’unire nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, con l’industria sportiva consolidata per guidare il cambiamento a livello globale. Esploreremo strade per collaborazioni innovative e il potenziale per rivoluzionare il panorama sportivo globale», ha affermato Paolo Ardoino, Ceo di Tether.
Chi è Giancarlo Devasini, co-fondatore di Tether
Giancarlo Devasini è un imprenditore torinese nato nel 1964, noto per il suo ruolo di co-fondatore e direttore finanziario di Tether, una delle principali società nel settore delle criptovalute. La sua carriera ha avuto inizio in ambito medico: laureato in medicina all'Università di Milano, ha esercitato la professione di chirurgo plastico per due anni. Tuttavia, insoddisfatto della professione, ha deciso di abbandonarla per dedicarsi al settore dell'elettronica, dove ha avviato un'impresa che ha raggiunto un fatturato di oltre 100 milioni di euro, venduta poco prima della crisi del 2008.
Nel 2012, Devasini si è avvicinato al mondo delle criptovalute, iniziando con piccoli scambi di Bitcoin su forum specializzati. Successivamente, ha co-fondato Bitfinex, una piattaforma di scambio di criptovalute, e Tether, una stablecoin il cui valore è ancorato al dollaro statunitense. Queste iniziative hanno contribuito in modo significativo alla sua ascesa nel mondo finanziario, portandolo a detenere una partecipazione del 47% in Tether e a un patrimonio stimato di 9,2 miliardi di dollari, rendendolo la quarta persona più ricca d'Italia.
Tether è una società specializzata nella creazione di stablecoin, criptovalute progettate per mantenere un valore stabile ancorato a una valuta fiat, come il dollaro. Questo le rende meno volatili rispetto ad altre criptovalute come Bitcoin. La stablecoin USDT di Tether è ampiamente utilizzata nel mercato delle criptovalute per facilitare gli scambi e fornire liquidità. Nel 2023, Tether ha registrato un utile di 6,2 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione di leader nel settore.
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