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Nesli, ovvero il Poetic Pop

Un tour estivo con singoli nuovi ad altissima gradazione emotiva

Nesli, ovvero il Poetic Pop

Poetic pop. Il fatto è che c'è questa nuova versione di Nesli cantautorale che ha voluto a tutti i costi mostrarsi e dimostrarsi. La matrice sono le canzoni, l’approccio all’interpretazione, un'evoluzione in cui può starci davvero tutto. Ma rimangono anche i riferimenti permanenti al rap (tematiche scure pur dalle prospettive chiare) e la struttura spiccatamente pop (ritornelli ossessivi e fraseggio breve): «Il bello del mio progetto musicale è che mi permette di fare il cavolo che voglio!».

Quindi, dopo il giro estivo partito a fine giugno, e «giusto il tempo di fare le lavatrici» andrà avanti fino a settembre il Tour. Dopo le piazze, i club piccoli in città grandi (a Catania a fine novembre), perché «suonarci con una band amplifica l’emotività». Singoli nuovi, canzoni vecchie, tanti strumenti e produzioni live trattate per tirare fuori il suono da palco e creare quell'atmosfera già “ricercata” nell’ultimo disco, “Kill Karma” (2016). Lo spartiacque sarà il Teatro Antico di Taormina il 15 settembre: lì Nesli sarà parte dello straordinario cast del Gala di spettacolo e solidarietà “GDShow-una serata con le stelle”. E intanto si intravvede un nuovo album a puntate, anticipato da 3 singoli (“Maldito” l’8 dicembre 2017, “Immagini” il 23 marzo e “Viva la Vita” l’8 giugno) sempre più minimal, costruiti su intervalli che non oltrepassano la quinta. Spoglio? Nudo. «Per far sì che l'ascoltatore si concentri sui testi e la centralità della scrittura sia sostenuta dalla colonna sonora perfetta tra brani ultrapop, pezzi alla Nesli, una ballata rock, i video blog (poesie parlate su una musica)», i riscontri negli incontri e un imperante “less is more”.

Estrarre tanti singoli senza disco è singolare. È un concept che si comporrà “a mano a mano” e che scopriremo solo alla fine?

«È la prima volta che lo racconto così. “Maldito” nasce come un inedito pubblicato per altre esigenze e diventa quel pezzo che in radio non c'era, quindi si è ritagliato il suo spazio. “Immagini” e “Viva La Vita” le ho pubblicate per una mia precisa urgenza e hanno avuto tanta fortuna da farmi girare tutta l'estate come se fossero un album. Quindi... perché non andare avanti così? Vorrei uscire con un altro singolo, lo abbiamo identificato ed è tra i miei preferiti».

I videoclip di “Maldito” e “Immagini” in comune hanno un Nesli che si sdoppia e insieme si separa…

«Quando ho fatto “Maldito” non sapevo di quel tipo di racconto doppio che il regista ha fatto su “Immagini”. È la prova che c'è un mio multiverso visibile tanto da dentro quanto da fuori».

Questo new pop ti permette di cantare, finalmente. Lo avevi detto presentando Kill Karma che avremmo sentito una voce inedita…

«Chi viene ai live mi dice: canti bene, il live è super. Radio, tv, i tre minuti di Sanremo (il mio primo Sanremo!) non bastano a farsi un'idea: io ho bisogno di più tempo. Certo non aspettatevi Mengoni… ma ai miei concerti non levatemi la possibilità di cantare, di intonare le cose che scrivo e di interpretarle a modo mio. Questo il rap non lo consente».

Per dire di te... a chi?

«La mia è una ostinata forma di illusione, del tutto legata al mondo che più mi ispira che non è il rap ma la poesia. Penso ancora che parlare alle persone possa cambiare le cose. Anche se ora sono più cinico».

Cinico perché?

«Perché mi rendo conto che non cambierò più il mondo, poi magari lo stai cambiando e non te ne accorgi».

Parli di destino e sorte, più fatalismo che fede…

«Diciamo il destino in un percorso prestabilito da Dio».

Niente libero arbitrio?

«È confinato anche quello, finisce da qualche parte. E vederci un limite, per uno governato dalla logica come me, significa raggiungimento, quindi scopo e obiettivo».

E negli esseri umani ci credi?

«Andrebbero presi singolarmente... e io non ho tempo (sorride)! Credo negli eletti. Quelli che non lo sanno, ma fanno e brillano».

Al GDShow di Taormina ne incontrerai parecchi a vario titolo: Il Volo, Frassica, Canzian, Dolcenera, Venuti, Litterio, I Soldi Spicci e Pippo Baudo. Luogo più che spazio, l’ideale per fare il Nesli del momento…

«Contesto per il mio testo. Il Teatro Antico è un palcoscenico mai calcato, un catalizzatore di attenzione, un luogo dei luoghi, una figata pazzesca. Ci vediamo il 15 settembre, facciamo che la solidarietà sia il più grande spettacolo e… non vedo l'ora!».

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GDShow

Il “GDShow - una serata con le stelle” è la grande serata di spettacolo e solidarietà organizzata da Gds Media&Communication e Gruppo editoriale SES, con Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, per sabato 15 settembre alle 21,30 al Teatro Antico di Taormina. Sul palco Nino Frassica, Red Canzian, Dolcenera, Nesli, Enrico Guarneri, Mario Venuti, I Soldi Spicci, con la partecipazione straordinaria de Il Volo. Nel corso della serata, condotta da Salvo La Rosa, a Pippo Baudo andrà il premio speciale alla carriera. Tre ordini di posti: tribuna numerata a 30 euro, cavea numerata a 20, cavea non numerata a 10, su Box Office Sicilia, Circuito Box Office Sicilia e Ticket One.

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