Un dipendente di Unicredit in Cina è accusato di aver sottratto 100 milioni di yuan (15 milioni di dollari) dai conti correnti dei clienti in tre anni grazie a password condivise e lacune sulla sicurezza, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. La vicenda era emersa circa un anno fa. La China Banking and Insurance Regulatory Commission, a seguito del caso, ha disposto a carico delle banche straniere procedure più stringenti.