La cattedrale di Notre-Dame non era assicurata: lo rivelano i media francesi, spiegando che lo Stato è assicuratore di se stesso per gli edifici religiosi di cui è proprietario, come la cattedrale.
Gran parte dei costi per il restauro della chiesa incendiata lunedì, quindi, saranno a carico delle casse pubbliche. "Lo Stato farà quello che serve", ha detto il ministro della Cultura, Franck Riester.
Verranno in suo aiuto le sottoscrizioni della colletta privata, che ieri ha toccato 700 milioni di euro e dovrebbe superare oggi il miliardo.
Sul terribile rogo oggi è intervenuto anche Papa Francesco nel corso della consueta udienza: "Colgo questa occasione per esprimere alla comunità diocesana di Parigi, a tutti i parigini e all'intero popolo francese il mio grande affetto e la mia vicinanza dopo l'incendio nella Cattedrale di Notre-Dame".
"Cari fratelli e sorelle - ha detto il pontefice -, sono rimasto molto addolorato e mi sento tanto vicino a tutti voi. A quanti si sono prodigati, anche rischiando di persona, per salvare la Basilica va la gratitudine di tutta la Chiesa. La Vergine Maria li benedica e sostenga il lavoro di ricostruzione: possa essere un'opera corale, a lode e gloria di Dio".
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