"Il Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale libico condanna il silenzio internazionale in relazione all'attacco, da parte delle forze che assaltano la capitale, di installazioni civili, divenuto ormai diretto, intenzionale e sistematico come l'ultimo bombardamento da parte dei caccia del generale Haftar di due ospedali a Al Sawani e Ain Zara, a sud di Tripoli, nei quali sono rimasti feriti medici, soccorritori e civili". "È quanto si legge sulla pagina twitter Gna media del governo di Tripoli, nella quale si precisa che "il bombardamento aereo ha toccato numerosi siti della città di Zawia, tra i quali un centro ippico e che l'aeroporto internazionale di Tripoli Mitiga è stato colpito due volte in 24 ore". "Le autorità competenti del Gna registrano e documentano questi crimini e violazioni del diritto internazionale umanitario, poiché il bombardamento sistematico di civili e installazioni civili è considerato un crimine di guerra". "Il Consiglio ha intrapreso le misure necessarie per portare davanti alla giustizia locale e internazionale gli autori di questi crimini e coloro che li hanno ordinati", si legge ancora nel comunicato che si conclude con la promessa che "l'esercito libico e le sue forze di appoggio proseguiranno la battaglia per difendere la capitale e i suoi abitanti con coraggio e rispetto del diritto internazionale umanitario".