
Una casa d'aste in Svizzera si appresta ad aprire oggi la vendita di 25 auto di lusso, tra cui Ferrari, Rolls Royce e Lamborghini, che sono state sequestrate dalle autorità di Ginevra al figlio del presidente della Guinea Equatoriale in un processo per riciclaggio di denaro.
La casa d'aste Bonhams spera di raccogliere circa 18,5 milioni di franchi svizzeri (oltre 17 milioni di euro). La somma verrà devoluta in beneficenza a favore della gente del paese africano. L'asta segue l'annuncio a febbraio scorso da parte dell'ufficio del procuratore di Ginevra della chiusura del caso contro Teodoro Nguema Obiang Mangue, figlio di Teodoro Obiang, presidente della Guinea Equatoriale da circa 40 anni.
Oltre alle automobili, le autorità svizzere avevano ordinato il sequestro di uno yacht nel 2016. All'imbarcazione però sono stati tolti i sigilli dopo l'accordo di febbraio in cui la Guinea Equatoriale ha acconsentito al pagamento di 1,3 milioni di dollari alle autorità di Ginevra "soprattutto per coprire i costi legali".
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1 Commento
Gaetano
01/10/2019 17:59
Non sono novità, nei paesi africani, gli aiuti umanitari in denaro finiscono per lo più nelle mani dei dittatori e del loro entourage o dello stato maggiore militare, spesso anche gli aiuti in viveri. Personalmente mi è capitato di assistere all'acquisto (a mezzo ship's chandler) di alimenti con la scritta F.A.O. In Italia abbiamo il cuore di panna, siamo bombardati di spot pubblicitari per aiuti alle persone del terzo mondo sconoscendo il fine delle organizzazioni umanitarie e stile di vita, usi costumi e religioni di questi popoli!