Due persone contagiate dal coronavirus a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera attraccata a Yokohama, sono decedute: lo riferisce la tv pubblica nipponica NHK.
Si tratta di una coppia di circa 80 anni. Gli anziani coniugi sono le prime vittime confermate dalle autorità che erano a bordo della nave.
I casi accertati di morte in Giappone dovuti al coronavirus salgono dunque a tre, dopo il primo avvenuto giovedì scorso. La nave da crociera, ancorata dal 5 febbraio nella baia di Yokohama, trasportava inizialmente 3.700 passeggeri provenienti da 50 nazioni, inclusi 35 italiani. Le persone contagiate a bordo hanno superato quota 600.
Intanto, sono crollati a 349 i nuovi casi di contagio in Cina, il minimo dalla fine di gennaio. Il giorno precedente erano stati 1.749. E per la prima volta il numero dei guariti ha superato quello delle vittime nello Stato del Dragone. Il crollo, come è stato spiegato dalla commissione sanitaria nazionale cinese, è in parte legato alla nuova modifica dei criteri diagnostici nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia. Prima venivano considerati tutti i casi di pazienti con polmonite anche se non positivi al test del coronavirus. Il totale dei casi in Cina è dunque arrivato a 74.576 mentre il numero dei morti è salito a 2.118, con 114 nuovi decessi nella giornata di ieri di cui 108 nella provincia di Hubei.
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