Intenta a farsi un selfie con una pistola, una baby sitter 19enne ha gravemente ferito il bambino di 10 anni di cui si stava occupando.
A riferire dell’incidente sono fonti di polizia di Houston, citate dall’emittente Fox 26. Dalle prime informazioni raccolte dagli inquirenti, la 19enne Caitlyn Smith, che è anche la zia del bambino, stava scattando un selfie con un’arma da fuoco pensando che fosse scarica quando un colpo è partito e la pallottola ha colpito il ragazzo allo stomaco. Il bambino è gravemente ferito ma, secondo fonti sanitarie, non è un pericolo di vita.
La teenager è formalmente accusata di lesioni a minore e lesioni personali gravi. Lo sceriffo della contea di Harris, Ed Gonzales, ha dichiarato al sito d’informazione Usa che l’arma non protetta si trovava in casa della famiglia, ma per fortuna la pallottola non ha raggiunto gli organi vitali del bambino.
«La ragazza ha raccontato di aver recuperato l’arma nell’abitazione per scattare delle foto, ma nel corso delle riprese la pistola si è azionata e ha colpito il bambino. E’ una situazione davvero tragica» ha dichiarato Ed Gonzales a Fox 26. «Le armi da fuoco sono pericolose, quindi prendete precauzioni e assicuratevi che cose del genere non accadano più. Scattare un selfie poi non è certamente la cosa migliore da fare», ha riferito alla Cnn il parlamentare Thomas Gilliland.
Nel 2019 negli Stati Uniti, almeno 3.760 giovani di meno di 18 anni sono rimasti feriti o uccisi in sparatorie, tra questi 321 uccisi accidentalmente.
Caricamento commenti
Commenta la notizia