Giovedì 02 Maggio 2024

Naufraga nell'Atlantico, ma sopravvive aggrappandosi alla sua barca per 48 ore

Stuart Bee salvato e trascinato a bordo della nave "Angeles"

Un grande sospiro di sollievo per Stuart Bee, 62enne americano che era stato dichiarato disperso in mare dopo che i famigliari ne avevano segnalato la scomparsa alle autorità competenti non vedendolo tornare a casa dopo una gita a Cape Marina. La Guardia costiera ha rinvenuto incredibilmente l'uomo aggrappato allo scafo della sua barca capovolta due giorni dopo la scomparsa. Stuart Bee è stato, infatti, avvistato dall'equipaggio di una grande nave portacontainer, mentre era alla deriva nell'Oceano Atlantico ad 86 miglia di distanza rispetto alla sua destinazione finale: Port Canaveral, in Florida. Il 62enne si è immerso nelle acque agitate e poi trascinato a bordo della nave "Angeles", non avendo riportato ferite. Il salvataggio è avvenuto allorquando una stazione della Guardia Costiera ha diramato un'allerta a tutte le navi che si trovavano nelle vicinanze del luogo del naufragio. Il sottoufficiale dell'Angeles, Veronica Dunn-Depretis, ha descritto la scena ad ABC News: "Si stava aggrappando allo scafo della barca affondata quando lo abbiamo incontrato e tirato a bordo". Un momento immortalato da immagini straordinarie che mostrano il marinaio dapprima aggrappato ai pochi metri di scafo rimasti fuori dall'acqua e, in secondo luogo, nuotare verso una boa di salvataggio e sulla nave portacontainer. L'uomo indossava solamente jeans e maglietta a maniche corte nonostante il freddo. "Salvare vite in mare è la nostra più alta vocazione. Questo è un risultato davvero incredibile che dimostra il legame tra tutti i marinai e la nostra comunità", ha evidenziato il capitano Mark Vlaun, comandante della sezione di Jacksonville. "Voglio ringraziare i nostri collaboratori che non si sono sottratti alle ricerche e ci hanno permesso di trovare e salvare il signor Bee".  

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