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AstraZeneca, sospeso il vaccino per under 55 in Canada e (per le donne) in alcune cliniche berlinesi

Il Canada ha sospeso l’uso del vaccino anti-Covid di AstraZeneca per le persone sotto i 55 anni per timori di possibili trombi. La decisione segue la raccomandazione della Commissione nazionale sulla vaccinazione. «C'è una sostanziale incertezza sui benefici di fornire il vaccino AstraZeneca agli adulti sotto i 55 anni dati i potenziali rischi», ha spiegato Shelley Deeks, vice presidente della commissione.

Da nuovi dati provenienti dall’Europa si evince che il rischio di trombi è potenzialmente di uno su 100 mila, più alto di uno su un milione ritenuto in precedenza, ha aggiunto. Da qui, la decisione di sospenderne l’uso, in attesa di nuovi analisi rischi-benefici, e l’invito a chi lo abbia ricevuto negli ultimi 20 giorni di consultare un medico. «Finora, non sono stati riportati casi» di trombi in Canada, ha sottolineato il responsabile medico, Supriya Sharma.

Berlino, sospese dosi AstraZeneca su donne sotto i 55 anni

Alcune cliniche berlinesi sospendono le somministrazioni del vaccino AstraZeneca alle donne sotto i 55 anni. Lo scrive il Tagesspiegel, affermando di aver ottenuto una conferma in tal senso dal principale ospedale della capitale, la Charietè, e dal gruppo ospedaliero Vivantes.

Nelle strutture in questione nelle scorse settimane sono stati vaccinati migliaia di collaboratori. Trattandosi nella maggior parte di donne, spiega il quotidiano berlinese, questo potrebbe significare la sospensione di una maggioranza delle somministrazioni. Sulle circa 19 mila persone impiegate alla Charitè, i due terzi avrebbero già ottenuto il vaccino, e a circa il 70% di questi è stata somministrata la prima dose di quello AstraZeneca: non è ancora chiaro se costoro otterranno anche la seconda dose.

A detta del Tagesspiegel, anche negli altri ospedali berlinesi si starebbe discutendo a somministrare il vaccino anglo-svedese, sapendo anche che le attuali scorte BioNTech/Pfizer e Moderna sono nettamente inferiori. Il tema AstraZeneca è tornato di attualità dopo che in Nord-Reno Vestfalia si erano stato verificati due casi di trombosi - una con esito letale - seguite temporalmente alla vaccinazione, su cui sono in corse le necessarie valutazioni mediche per stabilire se via sia un’effettiva relazione.

Germania, regolatore raccomanda AstraZeneca solo a over 60

La commissione sui vaccini in Germania, Stiko, raccomanda la vaccinazione con AstraZeneca solo per le persone sopra i 60 anni. Lo riporta l’Augsburger Allgemeine, citato dal Guardian. Secondo la bozza delle raccomandazioni, il vaccino dell’azienda anglo-svedese può sempre essere somministrato a pazienti più giovani a discrezione del loro medico.

«Non possiamo ignorare» quanto ha detto la Commissione vaccinale permanente (Stiko) e quanto ha deciso la conferenza dei ministri della Salute riguardo alla somministrazione del vaccino AstraZeneca per gli over 60: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino al termine della conferenza tra governo-federale e Laender insieme al ministro della Salute Jens Spahn. "Per fortuna possiamo contare su diversi vaccini» ha proseguito la cancelliera. La vicenda «è senza dubbio una battuta d’arresto» nella campagna vaccinale ha detto il ministro della Salute.

 

La Francia conferma raro rischio trombosi legato a AstraZeneca

L’Agenzia del farmaco francese (Ansm) ha confermato l’esistenza di un rischio «raro» di trombosi atipica legato al vaccino AstraZeneca, dopo che si sono verificati altri casi in Francia, di cui due mortali. L’Agenzia ha tuttavia ribadito che il rapporto rischi-benefici del vaccino resta «favorevole». Nove casi di trombosi, «atipiche per la loro localizzazione (in maggioranza cerebrale, ma anche digestiva), associabili a una trombocitopenia - diminuzione del numero di piastrine nel sangue, ndr - o a problemi di coagulazione sono stati rilevati», 6 in più rispetto alla settimana precedente, riferisce l’Ansm.

Tra questi, si contano «due decessi» tra il 12 e il 18 marzo, tra cui quello di uno studente di medicina morto diversi giorni dopo essere stato vaccinato, per il quale sono in corso indagini supplementari. Questi casi sono avvenuti «in una media di 8,5 giorni dopo la vaccinazione, in persone senza precedenti particolari al momento identificati», aggiunge l’Agenzia, precisando che 7 pazienti avevano meno di 55 anni e 2 erano più anziani. Su 1,4 milioni di vaccini AstraZeneca somministrati in Francia al 18 marzo, circa 5.700 effetti collaterali sono stati analizzati dai centri di farmaco-vigilanza, «in maggior parte sintomi febbrili, spesso di forte intensità», come febbre, mal di testa, dolori muscolari.

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