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Terremoto di magnitudo 7.2 ad Haiti: salgono a più di 1400 i morti

La forte scossa è stata avvertita in tutto il paese: danni agli edifici e si temono vittime

Il bilancio, ancora provvisorio, del violento terremoto che sabato ha colpito il sudovest di Haiti è salito a 1.419 morti ed oltre 6.900 feriti. Lo riferisce l’agenzia per la protezione civile del paese caraibico. Il sisma di magnitudo 7.2 ha distrutto oltre 37.000 abitazioni, secondo le stime ufficiali.

Terremoto devastante

Un terremoto di magnitudo 7.2 è stato registrato ad Haiti. Come riferisce l’Usgs, l’epicentro è stato localizzato a 12 chilometri a Nord-Est di Saint-Louis du Sud, a Ovest di Port-au-Prince.
Il sisma è stato avvertito alle 8:30 ora locale (le 13,30 italiane) in tutto il Paese e sono già stati registrati danni materiali nelle località di Jérémie e Les Cayes, secondo le immagini diffuse dai testimoni.

Gli edifici religiosi, le scuole e le case sono stati danneggiati dal terremoto, hanno riferito i residenti della zona colpita. Su video condivisi online, si vedono le rovine di vari edifici in cemento, tra cui una chiesa in cui a quanto sembra era in corso una cerimonia nella città di Les Anglais, 200 km a sud-ovest della capitale Port-au-Prince.

La scossa di terremoto è stata avvertita anche in Giamaica. Haiti è stata colpita nel gennaio 2010 da un terremoto di magnitudo 7, che secondo le stime ha causato tra 200 mila e 300.000 morti, altrettanti feriti e 1,5 milioni di sfollati.
Revocata, infine, l’allerta tsunami in seguito al forte terremoto: lo ha riferito lo US Tsunami Warning System, secondo quanto riporta la Cnn.

Premier: "Situazione drammatica"

Il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, su Twitter ha espresso le sue «condoglianze ai parenti delle vittime» del terremoto di magnitudo 7,2 «che ha causato diverse perdite di vite umane e danni materiali in diverse regioni del Paese».
«Faccio appello allo spirito di solidarietà e di impegno di tutti gli haitiani perché si uniscano per affrontare questa drammatica situazione che stiamo vivendo», ha aggiunto Henry, «l'unione fa la forza»
Inoltre, il primo ministro nelle prossime ore si recherà «con le autorità competenti» nelle aree del Paese colpite dal sisma «per valutare la situazione complessiva. Ho già mobilitato l’intera squadra del governo per adottare con urgenza tutte le misure necessarie. Mobilito tutte le risorse della mia amministrazione per aiutare le vittime».

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