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Cop26 al via: le aspettative dell'Onu sul clima e il target "impossibile" del G20

La Conferenza Onu sul clima entra nel vivo domani a Glasgow, nella cerimonia odierna di passaggio di consegne formale dalla presidenza cilena a quella britannica

Si è aperta stamani allo Scottish Event Campus di Glasgow l'annuale conferenza dell'Onu sul clima, la Cop26. Alla cerimonia inaugurale, la presidente della Cop25 in Cile, Carolina Schmidt, ha passato le consegne al presidente della Cop26, il britannico Alok Sharma. Erano presenti anche Patricia Espinosa, segretario esecutivo dell'Unfccc, la Convenzione dell'Onu sul clima che organizza le Cop, Hoesung Lee, presidente del comitato scientifico dell'Onu sul cambiamento climatico, l'Ipcc, e India Logan-Riley, rappresentante dei popoli indigeni.

Oggi è attesa nel primo pomeriggio la diffusione di un rapporto sullo stato del clima nel mondo dell'Organizzazione meteorologica internazionale (Wmo).

Domani mattina è in programma il World Leaders Summit. Interverranno il premier britannico Boris Johnson, il premier italiano Mario Draghi (l'Italia ha ospitato la Pre-Cop26 a settembre a Milano), il primo ministro delle Barbados Mia Amor Mottley (in rappresentranza dei paesi che rischiano di rimanere sommersi dall'innalzamento dei mari), il documentarista britannico David Attenborough (presenza fissa a qualsiasi evento nel Regno Unito legato a clima e ambiente), il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e il principe Carlo di Windsor (che sostituisce la regina Elisabetta, alla quale i medici hanno vietato di partecipare per motivi di salute).

L’obiettivo di contenere il surriscaldamento della Terra entro 1,5 gradi in più «è in teoria possibile", ma finora i leader del pianeta «hanno evitato d’intraprendere un’azione reale» e questo dimostra come «il cambiamento climatico non sia una vera priorità attuale» per loro. Lo ha denunciato alla Bbc l’attivista svedese Greta Thunberg, arrivata ieri sera a Glasgow - sotto l’assalto di reporter e curiosi - per animare le proteste in occasione della conferenza CoP26 che entra nel vivo domani. Greta ha anche giustificato «la rabbia» della gente, fintanto che la protesta non diventa violenza, mentre ha elogiato la regina Elisabetta.

«Preghiamo affinché il grido della terra e il grido dei poveri venga ascoltato. Che questo incontro possa dare risposte efficaci offrendo speranza concreta alle generazioni future» ha detto il Papa all’Angelus parlando della Cop26 di Glasgow.

La CoP26 di Glasgow rappresenta "l'ultima migliore chance" disponibile per mantenere fermo l'obiettivo del contenimento del surriscaldamento della Terra sotto la soglia di 1,5 gradi. Lo ha detto oggi Alok Sharma, il ministro nominato dal governo di Boris Johnson presidente della Conferenza Onu sul clima che entra nel vivo domani nella città scozzese, nella cerimonia odierna di passaggio di consegne formale dalla presidenza cilena a quella britannica. Sharma ha tuttavia ammesso che il target appare al momento «molto, molto duro» da raggiungere nei tempi auspicati.

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