
Il ministero della Difesa russo ha confermato che un satellite ormai non operativo è stato colpito e distrutto ieri nel corso di un test effettuato da Mosca. Lo riportano le agenzie russe.
La polemica
«Affermare che la Federazione Russa crei rischi per le attività per l’uso pacifico dello spazio è quantomeno un’ipocrisia. Come avete correttamente detto, non ci
sono fatti». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, ripreso dalla Tass, commentando le dichiarazioni del Dipartimento di Stato Usa secondo cui la Russia avrebbe lanciato un missile antisatelliti. Secondo gli Stati Uniti, il presunto test missilistico della Russia avrebbe provocato una nuvola di detriti mettendo a rischio la Stazione spaziale internazionale. «Per noi la priorità principale era ed è la garanzia di una sicurezza assoluta dell’equipaggio» della Stazione Spaziale Internazionale (Iss): lo ha dichiarato l'agenzia spaziale russa Roscosmos, ripresa dall’agenzia Interfax, dopo che gli Usa hanno condannato il lancio di un missile antisatelliti da parte della Russia. Secondo gli Stati Uniti, il test missilistico della Russia ha provocato una nuvola di detriti mettendo a rischio la Stazione spaziale internazionale.
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