Una donna è stata dichiarata colpevole di aver ucciso la figlia (di 16 mesi) della fidanzata dopo settimane e settimane di maltrattamenti. Savannah Brockhill (28 anni) ha provocato lesioni letali a Star Hobson, mentre la madre Frankie Smith (20 anni) è stata condannata per aver causato o permesso la sua morte. Un gesto folle successivo a settimane di abusi fisici (alcune pesanti, coma la frattura di uno stinco causato da una torsione forzata). La piccola era di Keightley, vicino a Bradford.
La coppia documentava il loro abuso in foto e video, a volte caricando clip della bimba "esausta", con effetti visivi e musica di sottofondo comica, sui social media.
Parlando fuori dal tribunale dopo i verdetti, il bisnonno di Star, David Fawcett, ha affermato che Smith era stata manipolata dalla donna più anziana.
Descrivendo Brockhill come "puro male", ha detto: "È ascesa dalle viscere dell'inferno e ha completamente devastato e distrutto la nostra famiglia e la vita della povera piccola Star. Abbiamo visto Frankie coperta di lividi molto prima che le cose iniziassero a succedere con Star, quindi sapevamo che qualcosa non andava. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma era isolata".
Il primo ministro Boris Johnson ha affermato che la morte di Star è stata "scioccante e straziante. Dobbiamo proteggere i bambini da questi crimini barbari e garantire che le lezioni vengano apprese", ha twittato.
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