Un’unità combattente cecena inviata in Ucraina per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky è stata "eliminata": lo ha reso noto il ministero della Difesa a Kiev, sostenendo che l’operazione è stata resa possibile da una "soffiata" di uomini dell’Fsb, i servizi segreti russi che, se fosse vero quanto racconta Kiev, avrebbero tradito Mosca.
Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, lo ha raccontato all’emittente Ukraine 2: «Siamo venuti a conoscenza oggi di un’operazione speciale che doveva essere eseguita da un’unità di uomini di Kadyrov. Abbiamo ricevuto le informazioni da uomini del Servizio di sicurezza federale russo (l'Fsb) che non vogliono prendere parte a questa sanguinosa guerra».
L’unità sarebbe stata inviata in Ucraina da Ramzan Kadyrov, il leader ceceno stretto alleato del presidente russo, Vladimir Putin. Danilov ha riferito che il gruppo, entrato in Ucraina, si è diviso in due: «Li abbiamo seguiti. Un gruppo si nascondeva a Hostomel, il secondo ora è sotto tiro. Non cederemo il nostro presidente o la nostra nazione ad alcuno. Questa è la nostra terra».
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