È salito a 35 il bilancio dei morti in seguito all’attacco avvenuto stamane al centro militare internazionale per il mantenimento della pace a sud-ovest di Leopoli mentre i feriti sono 57. Lo riferisce il governatore della regione, scrivono i media internazionali. Maksym Kozytskyy ha confermato che la Russia ha lanciato 30 razzi contro il complesso che si trova a circa 25 km dal confine con la Polonia mentre le prime informazioni parlavano di 8 missili.
Aftermath of Russian strikes on the "military training center" in Yavoriv Lviv oblast#Ukraine?? pic.twitter.com/U1xnprcBRQ
— Aleph א ?? (@no_itsmyturn) March 13, 2022
Il ministro della difesa ucraino Reznikov: "In base Leopoli anche stranieri, è terrorismo"
"Questo è un nuovo attacco terroristico sulla pace e la sicurezza vicina al confine con Ue e Nato». Lo afferma su Twitter il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov, riferendosi all’attacco russo al Centro Internazionale per il mantenimento della pace e della sicurezza vicino a Leopoli, precisando che "lì lavorano istruttori stranieri". "Informazioni sulle vittime sono in corso di accertamento", aggiunge il ministro che lancia un appello: "Serve agire per mettere fine a questo. Chiudete i cieli!".
Secondo il Guardian i morti sono 20
L’attacco missilistico sulla base militare vicino a Leopoli ha ucciso 20 persone. Lo hanno detto i servizi di soccorso al Guardian. Il numero delle vittime è di molto maggiore a quello annunciato finora dalle autorità, mentre la stessa fonte conferma che i feriti sarebbero 57.