L’eurodeputata ex ed vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, è stata liberata anche dagli arresti domiciliari dopo aver lasciato il carcere il 12 aprile scorso dove trascorse quattro mesi di detenzione nell’ambito del caso di corruzione Qatargate.
«Le esigenze dell’indagine non richiedono più la detenzione», spiega la procura federale belga che ha esentato l’europarlamentare anche dal braccialetto elettronico.
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