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Mosca-Kiev, guerra d'informazione sulla controffensiva

Durante la notte passata, è stata segnalata una significativa escalation dei combattimenti lungo la linea del fronte nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia, che ha fatto pensare all’atteso avvio della controffensiva.

E’ guerra d’informazione tra Russia e Ucraina dopo che Mosca ha annunciato di aver respinto un «attacco su larga scala» nel Donbass, mentre Kiev - che da mesi sostiene di prepararsi a una grande controffensiva - non conferma di aver effettuato l’operazione.
Intanto, mentre infuriano i combattimenti, l’inviato di pace di Papa Francesco in Ucraina, il cardinale Matteo Zuppi, è atteso oggi nella capitale ucraina, per una missione definita «d’ascolto». In precedenza il Vaticano aveva annunciato una doppia visita a Kiev e Mosca del presidente della Cei, ma il Cremlino per ora si è limitato a commentare che «al momento non è previsto» un incontro tra Zuppi e il presidente Vladimir Putin.

Durante la notte passata, è stata segnalata una significativa escalation dei combattimenti lungo la linea del fronte nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia, che ha fatto pensare all’atteso avvio della controffensiva. Il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che l’Ucraina ha attaccato con sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati in cinque punti della regione di Donetsk, sotto il controllo della Russia. «Il nemico voleva sfondare le nostre difese in quella che riteneva la parte più vulnerabile del fronte, ma non ha avuto successo», ha riferito il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov, aggiungendo che nell’operazione sono stati uccisi 250 soldati ucraini e distrutti 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati. Secondo Mosca, Valeri Gerasimov, il capo di stato maggiore russo, Valei Gerasimov, sarebbe stato vicino alla linea del fronte quando l’attacco è stato respinto.

Col sostegno delle nuove forniture militari occidentali come i missili a lungo raggio britannici Storm Shadow, Kiev sta da tempo pianificando la sua controffensiva per riconquistare i territori occupati dalle truppe russe. Ma il Centro per le Comunicazioni strategiche e la sicurezza dell’informazione, un’agenzia governativa di Kiev, ha bollato la versione di Mosca come una falsa «operazione psicologica e mediatica» volta a «demoralizzare gli ucraini». Il portavoce del raggruppamento orientale delle forze armate ucraine, Serhiy Cherevatyi, ha parlato di «versione delirante», avvertendo che «quando la controffensiva inizierà, tutti lo sapranno».
Le comunicazioni che arrivano sia da Mosca che da Kiev rispetto all’andamento delle operazioni militari non sono verificabili in modo indipendente. L’Ucraina ha sempre detto che non annuncerà in anticipo l’avvio della controffensiva estiva, chiedendo cautela rispetto a ogni notizia in questo senso.

Le milizie filorusse appoggiato da Mosca in Donbass e i blogger militari russi hanno ammesso che le forze ucraine hanno ottenuto successi in almeno un punto nel Sud-Ovest di Donetsk. I funzionari ucraini non hanno fatto commenti e hanno sottolineato la necessità di mantenere il segreto sulle operazioni degli ultimi giorni. Dal canto suo, il leader dei mercenari russi della Wagner, Evgheni Prigozhin, ha ammesso che le truppe di Kiev hanno ripreso parte dell’insediamento di Berkhivka, a Nord di Bakhmut, nell’Ucraina orientale, definendo l’accaduto una «disgrazia».

Kiev, "dai propagandisti russi fake sulla controffensiva"

La Russia cercherà di diffondere menzogne sulla controffensiva ucraina: lo ha affermato il governo ucraino commentando indirettamente le affermazioni del ministero della Difesa russo sulle operazioni condotte la notte scorsa nella regione di Donetsk. Lo scrive l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito. «Per demoralizzare gli ucraini e fuorviare la comunità (compresa la loro stessa popolazione), i propagandisti russi diffonderanno false informazioni sulla controffensiva, sulle sue direzioni e sulle perdite dell’esercito ucraino», ha dichiarato il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche. Ieri il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha pubblicato un messaggio criptico su Twitter, citando il brano dei Depeche Mode 'Enjoy the Silencè (Godetevi il silenzio).

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