
Il 19enne Suleman Dawood, morto insieme al padre e agli altri tre componenti della spedizione verso il Titanic, era «terrorizzato» dal viaggio. Lo ha rivelato una zia del ragazzo in un’intervista pubblicata dalla Nbc News prima che venissero ritrovati i rottami del sommergibile.
A quanto pare, il giovane aveva espresso le sue preoccupazioni sulla missione alla famiglia e non «era molto in vena» ma aveva acconsentito solo perchè era importante per il padre, il miliardario Shahzada Dawood, «ossessionato dal Titanic».
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