"Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all'Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!". Lo scrive il canale Telegram vicino ai Wagner Grey Zone.
"Non sono sorpreso. Non c'è molto di quello che accade in Russia in cui Putin non sia dietro. Ma non so molto al riguardo". Lo ha detto Joe Biden a chi gli chiedeva dell'aereo caduto in Russia che, fra i suoi passeggeri, aveva il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin. Prigozhin e il suo braccio destro Dmitry Utkin sono morti: lo sostiene il governatore filorusso di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov. "Sono appena stato in contatto con importanti 'musicisti' (appartenenti alla Wagner, ndr). Hanno confermato la morte di Yevgeny Prigozhin e di Dmitry Utkin", ha scritto su Telegram.
Esattamente due mesi dopo la 'marcia della giustizia' su Mosca dei miliziani della Wagner, potrebbe essere arrivata all'epilogo la sfida di Yevgeny Prigozhin al Cremlino. Uno dei suoi jet privati è precipitato - "abbattuto", secondo un canale Telegram a lui vicino - mentre era in volo da Mosca a San Pietroburgo e nella lista dei passeggeri c'era anche il suo nome, secondo quanto reso noto dall'Agenzia federale russa per il trasporto aereo. Ma il quadro appare ancora molto confuso e c'è chi parla di un secondo aereo, sempre di Prigozhin, in volo nella regione negli stessi momenti che sarebbe poi atterrato senza danni in un aeroporto vicino Mosca. La prima reazione a livello internazionale è venuta dalla Casa Bianca, secondo la quale la morte di Prigozhin "non sarebbe una sorpresa per nessuno". Mentre secondo Kiev si tratta di "un segnale di Vladimir Putin alle élite russe: la slealtà significa la morte".
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