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Chi sono gli Houthi, il gruppo ribelle che scuote lo Yemen

Gli Stati Uniti hanno lanciato nuovi attacchi contro obiettivi Houthi nello Yemen. Lo riferisce la Cnn. L’obiettivo della nuova operazione, secondo quanto scrive il New York Times, sarebbe stato un impianto radar nello Yemen. Una fonte del Pentagono ha spiegato che il nuovo attacco intende completare i danni alla capacità degli Houti di mettere nel mirino le navi in transito nel Mar Rosso provocati dal bombardamento di venerdì.

«Questo attacco è stato condotto dalla Uss Carney (DDG 64) con missili Tomahawk da attacco terrestre ed è stato un’azione successiva su un obiettivo militare specifico associato agli attacchi effettuati il 12 gennaio per ridurre la capacità degli Houti di attaccare i trasporti marittimi, compresi quelli commerciali», ha dichiarato il Comando Centrale degli Stati Uniti in un comunicato pubblicato su X.

Chi sono gli Houthi

Gli Houthi, noti anche come Ansar Allah, sono un gruppo ribelle yemenita che ha guadagnato notorietà internazionale negli ultimi anni a causa del coinvolgimento nella complessa guerra civile in corso nello Yemen.

Origini e ideologie

Gli Houthi prendono il loro nome da Hussein Badreddin al-Houthi, un leader religioso yemenita che ha fondato il movimento nel 2004. Il gruppo è noto per le sue radici nel ramo zaydita dell'islam sciita, una minoranza religiosa nello Yemen. Ma è importante sottolineare che gli Houthi non rappresentano l'intera comunità zaydita, ma piuttosto una fazione radicalizzata.

La loro ideologia si basa su una combinazione di elementi religiosi, politici e sociali. Gli Houthi sostengono la resistenza contro l'influenza straniera, in particolare quella dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti, che sostengono il governo yemenita riconosciuto a livello internazionale. Essi rivendicano anche la lotta contro la corruzione e l'ingiustizia sociale all'interno dello Yemen.

Ascesa al potere

Gli Houthi hanno guadagnato terreno nel corso degli anni grazie a una serie di conflitti armati e alleanze politiche. Nel 2014, hanno catturato la capitale yemenita, Sana'a, spingendo il presidente yemenita riconosciuto a livello internazionale, Abdrabbuh Mansur Hadi, all'esilio. Questo ha innescato una serie di eventi che hanno portato alla guerra civile in corso nello Yemen.

La loro ascesa al potere ha creato un conflitto complicato e ha portato all'intervento militare da parte di una coalizione guidata dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti, con l'obiettivo di ripristinare il governo di Hadi. La guerra ha avuto un impatto devastante sulla popolazione yemenita, causando una grave crisi umanitaria con migliaia di morti, milioni di sfollati e la diffusione della fame e delle malattie.

Geopolitica regionale

Gli Houthi sono stati accusati di ricevere il sostegno dell'Iran, che avrebbe fornito loro armi e supporto finanziario. Questo ha innescato preoccupazioni regionali e ha portato a una crescente rivalità tra l'Arabia Saudita, sostenitrice del governo yemenita riconosciuto, e l'Iran, accusato di cercare di estendere la sua influenza nella regione.

La guerra nello Yemen è diventata una sorta di campo di battaglia per una serie di attori regionali e internazionali, compresi gli Stati Uniti, che hanno sostenuto la coalizione saudita con vendite di armi e supporto logistico. Il conflitto ha quindi contribuito a una crescente instabilità nella regione del Golfo Persico.

 

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