Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Blinken ammonisce Israele: "Non ha licenza di disumanizzare gli altri". E Hillary Clinton tuona: "Netanyahu deve andarsene"

Gli attacchi di Hamas del 7 ottobre scorso non danno a Israele "la licenza per disumanizzare gli altri", ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.
"Gli israeliani sono stati disumanizzati nel modo più orribile il 7 ottobre - ha detto Blinken ieri in una conferenza stampa a Tel Aviv, citata dai media internazionali -.

Da allora gli ostaggi sono stati disumanizzati ogni giorno, ma questa non può essere una licenza per disumanizzare gli altri", ha sottolineato il segretario di stato Usa in un duro monito a Israele.

Clinton: "Netanyahu deve andarsene"

L’ex segretaria di Stato americana Hillary Clinton critica la gestione della guerra tra Israele e Hamas da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu e ne chiede la cacciata. «Netanyahu dovrebbe andarsene: non è un leader affidabile. È stato sotto il suo controllo che è avvenuta l’aggressione. E se è un ostacolo a un cessate il fuoco deve assolutamente andarsene», ha detto la Clinton al programma 'Alex Wagner Tonight' della Msnbc. A una domanda sul rapporto del presidente americano Joe Biden con Netanyahu, l’ex candidata presidenziale democratica ed ex first lady Usa ha dichiarato: «Penso che Biden abbia fatto tutto ciò che poteva: rispondere alle legittime preoccupazioni del popolo israeliano dopo il 7 ottobre, allearsi con Israele di fronte ad un attacco terroristico da parte di un’organizzazione terroristica. Ma penso che sia anche chiaro che Biden sta facendo tutto il possibile per influenzare Netanyahu».

Caricamento commenti

Commenta la notizia