Il sindaco della cittadina di Reykjanesbær, Kjartan Már Kjartansson, ha dichiarato che sono in corso i preparativi per affrontare i disagi alla popolazione causati dalla lava che scorre sulla linea dei servizi che forniscono il riscaldamento a Svartsengi a causa della nuova eruzione vulcanica iniziata questa mattina sulla penisola di Reykjanes nel sud-ovest dell’Islanda, la terza nella regione dal 18 dicembre. Lo riporta il Morgunbladid.
«C'è un’enorme quantità di lava nella zona, c'è il grande pericolo che la lava raggiunga la condotta di diffusione del riscaldamento, che potrebbe portare alla mancanza di acqua calda a Sudurnes e nei comuni limitrofi. Se non ci sarà acqua calda, le case probabilmente si raffredderanno», ha detto il sindaco. Nella località oggi il termometro segna meno cinque gradi. La lava incandescente è fuoriuscita nelle prime ore del giorno da una nuova fessura sulla penisola islandese di Reykjanes. Le immagini mostrano pennacchi di lava e fumo che fuoriescono della crepa che si estende per circa tre chilometri. Il sito si trova a circa 40 chilometri a sud-ovest dalla capitale islandese Reykjavik.
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