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Morte in carcere di Alexei Navalny, il Cremlino: "Accuse occidentali inaccettabili e oltraggiose"

"Nessuna informazione definitiva dal Servizio penitenziario federale, nessuna informazione sulla causa della morte, e abbiamo queste affermazioni, assolutamente scandalose" ha detto il portavoce di Mosca

Le dichiarazioni dei leader dei Paesi occidentali che hanno accusato le autorità russe della morte di Alexei Navalny sono «oltraggiose e inaccettabili». Lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.
«Nessuna dichiarazione da parte di medici, nessuna informazione da parte di esperti forensi, nessuna informazione da parte del Servizio penitenziario federale, insomma non ci sono informazioni. E ora abbiamo queste affermazioni che vengono dall’Occidente. E’ ovvio che queste sono affermazioni oltraggiose e assolutamente inaccettabili. Sono inaccettabili», ha detto Peskov ai giornalisti quando gli è stato chiesto di commentare le accuse mosse dalla leadership dell’Unione europea contro le autorità russe sulla morte di Navalny. «Non ho nient'altro da dire su questo argomento», ha detto Peskov.

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