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Proteste contro Putin: lunghe file in alcuni seggi elettorali a Mosca. Almeno 74 gli arresti in Russia

Tutti i seggi elettorali a Mosca e nei distretti federali nordoccidentale, centrale, Volga, meridionale e settentrionale del Caucaso hanno chiuso alle ore 20 locali, le 18 in Italia, e le commissioni elettorali hanno iniziato a contare i voti, lo riporta Ria Novosti.

Lunghe file si sono formate davanti a diversi seggi elettorali nel centro di Mosca, come ha constatato l'ANSA alle 12.

Sulla storica via Arbat si era formata una coda di alcune centinaia di persone intorno a mezzogiorno, quando era in programma la protesta indetta da Navalny. La polizia, presente in forze, si limita a sorvegliare la situazione e regolare il flusso degli elettori. Diversi media e social mostrano anche file in altri seggi, fra cui uno a San Pietroburgo.

Lunghe file di elettori anche fuori dai seggi elettorali poste in diverse ambasciate russe all'estero, attorno a mezzogiorno. Lo testimonia, postando molti video e foto sui social, la Novaya Gazeta Europe. Le immagini mostrano tantissime persone ad Astana, nel Kazakhstan, lo stesso a Berlino, a Istanbul e a Sofia.

Almeno 74 fermi in tutta la Russia, durante le proteste in occasione della giornata conclusiva delle presidenziali, sono state segnalate dall'ong Ovd-Info. Sette, precisa l'organizzazione, si registrano a Mosca, 5 a San Pietroburgo e 23 a Kazan.

Secondo Mosca, un attacco di drone ucraino ha colpito un seggio elettorale per le presidenziali russe nella parte della regione ucraina di Zaporizhzhia occupata: lo scrive la Tass, citando un politico filorusso locale. L'attacco, scrive l'agenzia russa, è avvenuto nella cittadina di Kamenka-Dneprovskaya, vicino alla linea del fronte, e l'edificio colpito della locale Casa della Cultura, che ospitava il seggio, ha preso fuoco. Non ci sono vittime, ma il Ministero russo per le emergenze afferma che non si è potuto intervenire per spegnere le fiamme perché "gli attacchi nemici continuavano".

Due molotov contro l'ambasciata russa in Moldavia

Una persona ha lanciato due bottiglie molotov contro l'ambasciata russa a Chisinau, in Moldavia, dove erano in corso le operazioni di voto per le presidenziali. "Due bottiglie molotov sono state lanciate nel cortile dell'ambasciata, l'aggressore è stato arrestato dalle forze dell'ordine", ha detto alla Tass il portavoce della missione diplomatica, Anatoly Loshakov.

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