La Russia ha lanciato mille bombe tra missili, droni e ordigni aerei contro l’Ucraina la scorsa settimana: lo afferma il ministero degli Esteri ucraino. Kiev elenca 190 missili, 140 droni e 700 bombe aeree. «I nostri difensori del cielo abbattono praticamente tutti gli obiettivi, ma anche i più agili hanno bisogno di supporto per difendere il nostro popolo dal terrore russo», ha affermato il ministero in un post su X.
Intanto, la difesa aerea ucraina ha abbattuto questa mattina intorno alle 10:30 ora locale (le 9:30 circa in Italia) due missili balistici russi lanciati dal territorio della Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare, precisando che il tipo dei missili non è stato ancora identificato. L’Aeronautica ha inoltre affermato che la notte scorsa i russi hanno lanciato nove droni kamikaze sull'Ucraina, otto dei quali sono stati abbattuti nelle regioni di Mykolaiv e Odessa, nel sud del Paese. I droni, di tipo Shahed, sono stati lanciati da Capo Chauda, nella Crimea occupata.
Nel frattempo l’ambasciatrice americana in Ucraina Bridget Brink ha scritto su X: «Anche questa mattina la Russia attacca l’Ucraina con missili ipersonici. Forti esplosioni a Kiev. Negli ultimi 5 giorni la Russia ha lanciato centinaia di missili e droni contro un Paese sovrano. L'Ucraina ha bisogno della nostra assistenza adesso. Non c'è un momento da perdere».
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