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I trattori nel quartiere Ue, roghi davanti all'Eurocamera. Tensione tra manifestanti e forze dell'ordine

Gli agricoltori tornano a bloccare il quartiere europeo a Bruxelles. Dopo il duplice assedio messo in atto a inizio e fine febbraio per contestare le politiche Ue, un centinaio di trattori si sono assembrati questa mattina in prossimità delle sedi delle principali istituzioni Ue. Alcuni roghi sono stati appiccati a Place du Luxembourg, davanti ai palazzi del Parlamento europeo, già presa d’assalto il 1° febbraio.

La protesta dei trattori è poi salita d’intensità nel quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles dove si è registrato un lancio di petardi nelle prossimità delle sedi della Commissione europea e del Consiglio Ue, dove si trovano riuniti i ministri europei dell’Agricoltura. Sono stati appiccati alcuni roghi bruciando copertoni e balle di fieno anche di fronte al dipartimento responsabile per l’erogazione dei fondi della Politica agricola comune (Pac).

Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno azionato gli idranti contro i trattori in protesta nel quartiere Ue a Bruxelles. Il lancio di petardi da parte degli agricoltori prosegue da oltre un’ora sempre più intenso. Sono circa 250 i trattori che bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles. Lo riferisce la polizia presente sul posto in tenuta antisommossa. La tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine è alta. Dopo aver azionato gli idranti, i poliziotti hanno utilizzato i gas lacrimogeni per tenere sotto contro l'azione sempre più violenta. Da alcuni minuti gli agricoltori stanno utilizzando i petardi per fare esplodere diverse balle di fieno. E’ stato appiccato un rogo in prossimità dell’ingresso della stazione della metropolitana di Maelbeek, dietro al Consiglio europeo.

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