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Medio Oriente, Israele ritira la delegazione dai negoziati di Doha. Hamas chiede la fine dei lanci di aiuti dagli aerei

epa11059381 A Houthis-operated helicopter flies over Houthi troopers standing guard during a protest against a multinational operation to safeguard Red Sea shipping and in solidarity with the Palestinian people, in Sana'a, Yemen, 05 January 2024. Thousands of people gathered to protest against the coalition created recently by the United States and denounce the Israeli strikes on the Gaza Strip. The top Houthis leader Abdul-Malik Al-Houthi has vowed vengeance for the US Navy attack on three boats in the Red Sea on 31 December 2023, killing 10 Houthi fighters while trying to hijack the Danish container vessel Maersk Hangzhou. Yemen's Houthis have vowed to keep up attacks on Israeli-bound ships and prevent them from navigating in the Red Sea and the Bab al-Mandab Strait in retaliation for Israel's airstrikes on the Gaza Strip, according to Houthis military spokesman Yahya Sarea. The US Department of Defense announced on 18 December a multinational operation to safeguard trade and to protect ships in the Red Sea amid the recent escalation in Houthi attacks originating from Yemen. EPA/YAHYA ARHAB

Israele, su indicazione del capo del Mossad David Barnea, ha ritirato oggi la propria delegazione alle trattative in corso a Doha su Gaza. Lo ha detto la radio pubblica israeliana. La decisione ha seguito la presa di posizione di Hamas che, dopo la risoluzione dell’Onu sul cessate il fuoco a Gaza, la scorsa notte ha informato i mediatori del Qatar e dell’Egitto che non avrebbe abbandonato le proprie richieste sui negoziati, tra cui il ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia. «La posizione di Hamas dimostra in maniera chiara che non è interessato a continuare le trattative e rappresenta una prova dolorosa dei danni causati dalla decisione del Consiglio di sicurezza», sul cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu. Dopo aver rilevato che Hamas ha respinto la proposta di compromesso degli Usa, l’ufficio del premier ha ribadito: ''Israele non si arrenderà alle richieste strampalate di Hamas e continuerà ad agire per raggiungere gli obiettivi della guerra».

Intanto, le autorità di Hamas nella Striscia di Gaza hanno chiesto la fine dei lanci di aiuti dagli aerei e l’apertura degli accessi terrestri per i convogli umanitari. La richiesta di Hamas deriva dal fatto che sette persone sono annegate a Gaza mentre cercavano di recuperare aiuti paracadutati in mare. Nel frattempo, Ismail Haniyeh, il capo dell’ufficio politico di Hamas, è arrivato a Teheran dove sono in programma colloqui riguardo alla guerra a Gaza con funzionari iraniani di alto livello, tra cui il ministro degli Esteri della Repubblica islamica, Hossein Amirabdollahian. Lo riporta la tv di Stato dell’Iran. Haniyeh - ha dichirato Hamas su Telegram - guida «una delegazione di alto livello del movimento che avrà una serie di incontri e discussioni con la leadership iraniana sugli sviluppi politici e sul campo relativi alla guerra in corso a Gaza e a tutte le variabili collegate al dossier palestinese». Una parte della delegazione israeliana resterà in Qatar per continuare a discutere sulla posizione di Hamas in relazione al cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi: lo riferisce una fonte israeliana a Haaretz affermando che le trattative per l’accordo «non sono crollate».

 

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