Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Strage di Mosca e "pista ucraina": ipotesi chip nei cervelli degli attentatori. Putin chiede a Kiev l'estradizione dello 007 Malyuk e arruola 147.000 soldati

Soldati dell'esercito ucraino durante i combattimenti a Bakhmut, 10 Marzo 2023. ANSA/CARLO ORLANDI

L’ex capo dell’ufficio russo dell’Interpol, il maggiore generale della polizia in pensione Vladimir Ovchinsky, ha dichiarato alla televisione federale che dei chip potrebbero essere stati impiantati nel cervello degli autori dell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Krasnogorsk, nella regione di Mosca. «La coscienza di questi attentatori era disabilitata: molto probabilmente sono state inserite sostanze psicotrope, programmazione neuro-psicologica e forse dei chip, perché ora la neurobiologia consente il controllo su una persona», ha detto Ovchinsky durante una trasmissione sul Primo canale della tv russa facendo riferimento ai progetti di Elon Musk.

Mosca a Kiev, arrestare e estradare capo degli 007 Malyuk

Mosca insiste sulla pista ucraina nel "sanguinoso attacco terroristico del 22 marzo al Crocus City Hall», sottolineando che «non è il primo contro il nostro Paese negli ultimi tempi». Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass, ribadendo che «gli investigatori hanno trovato prove». Le autorità russe hanno chiesto a Kiev l’arresto e l’estradizione di coloro che sono coinvolti in questi «attacchi». Tra cui «il capo della Sbu Vasiily Malyuk, che ha riconosciuto che l’Ucraina aveva organizzato l’attacco al ponte di Crimea a ottobre 2022 e rivelato dettagli di altri attacchi terroristici in Russia».

Putin arruola quasi 150mila soldati

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto per l’arruolamento obbligatorio nelle forze armate per il periodo da aprile a luglio. Il provvedimento, scrive l’agenzia Tass, riguarda tutti i cittadini della Federazione russa fra i 18 e i 30 anni che non sono nella riserva e che sono soggetti alla leva militare. Si tratta, scrive Tass, di 147.000 coscritti, che entro l’estate saranno arruolati e inviati presumibilmente a combattere in Ucraina. Si prevede anche il congedo per i militari che abbiano completato il servizio militare. Secondo dati ufficiali, in autunno erano stati arruolati per un anno in 130.000.

Caricamento commenti

Commenta la notizia