Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha affermato che dall’inizio del conflitto le forze ucraine hanno perso quasi mezzo milione di uomini. Le truppe russe mantengono «l'iniziativa lungo tutta la linea del fronte», ha aggiunto Shoigu, citato dal canale Telegram del ministero.
"Kadyrov malato grave", ma lui rispunta in palestra
Si torna a parlare delle condizioni di salute di Razman Kadyrov, e le ultime notizie diffuse da media russi indipendenti descrivono il leader ceceno come malato terminale, tanto che il Cremlino starebbe riflettendo sul suo successore. Nuove voci potenzialmente destabilizzanti per il futuro della turbolenta ex repubblica sovietica che hanno spinto l'uomo forte di Putin a pubblicare un video in cui ostenta un’ottima forma, esercitandosi in palestra. Novaya Gazeta Europe ha pubblicato un rapporto secondo cui a Kadyrov è stata diagnosticata una necrosi pancreatica nel 2019, e le sue condizioni sono peggiorate di recente.
L’indiscrezione del quotidiano basato all’estero non è passata inosservata al diretto interessato, che si è fatto immortalare sui social facendo esercizi sulla panca e lottando contro uno sparring partner. «Una giornata impegnativa si è conclusa con esercizio e positività», si legge in un messaggio che accompagna il video, senza menzionare la malattia. Da mesi circolano voci insistenti secondo cui il 47enne capo della Cecenia, accusato dai gruppi per i diritti umani di guidare un regime totalitario che perseguita minoranze e oppositori, potrebbe essere malato. E nonostante le sue continue smentite, Kadyrov è stato spesso visto in pubblico nell’ultimo anno con il viso gonfio, gli occhi aperti a malapena ed in alcuni casi molto incerto nei suoi discorsi. Lo scorso settembre sarebbe stato addirittura messo in coma farmacologico dopo un’overdose di sedativi, sempre secondo Novaya Gazeta.
In quell'occasione diversi membri anziani dell’élite cecena erano stati fotografati mentre visitavano l’ospedale, sollevando l'ipotesi che Kadyrov potesse essere sul letto di morte. Al momento l’unica cosa certa è che il generale ceceno ha iniziato a formare la prossima generazione della sua dinastia. Il figlio minore Adam, a 15 anni, è stato nominato capo della sicurezza, mentre il maggiore, il 17enne Akhmat, ha visitato il Cremlino l’anno scorso, per un insolito incontro con Putin. Il presidente russo conta su Kadyrov dal 2006 per preservare la stabilità della piccola repubblica del Caucaso, ricca di petrolio, dove le spinte separatiste che nel 1999 portarono al brutale conflitto con Mosca non si sono mai sopite. In cambio, lo zar ha ottenuto che migliaia di paramilitari ceceni venissero inviati in Ucraina per affiancare l’esercito russo nell’invasione.
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