Eurovision, fischi per Israele e tensioni tra polizia e manifestanti filo-palestinesi. Fermata Greta Thumberg. Dopo la Norvegia, si ritira il portavoce della Finlandia
Fischi durante l’esibizione della cantante israelia Eden Golan alla finale dell’Eurovisione Song Contest a Malmoe, in Svezia. Dopo una settimana di polemiche e minacce da parte di attivisti pro-Palestina, la sua canzone 'Hurricane' è stata fischiata, come era già accaduto in semifinale. I 'buu' sono stati però a tratti coperti dagli applausi dei fan della 20enne cantante israeliana che ha lanciato un bacio al pubblico al momento di lasciare il palco. La serata finale si è aperta con la Flag parade in cui i 25 artisti in gara (uno in meno dei 26 previsti dopo l’eliminazione dell’artista dei Paesi Bassi) hanno sfilato sul palco ognuno con la propria bandiera nazionale. Il rapper Alyona Alyona e la cantante Jerry Heil, in gara per l’Ucraina con il brano 'Teresa & Maria', hanno chiuso la loro performance con un appello: «Unità per il mondo. Pace e libertà per l’Ucraina». La polizia ha disperso i dimostranti filo-palestinesi intorno alla Malmoe Arena, nel sud della Svezia, dove si sta svolgendo la finale dell’Eurovision. Intorno alla struttura, gli agenti di polizia hanno caricato i manifestanti sui numerosi camion presenti, una scena relativamente insolita nel Paese scandinavo. Più di un centinaio di manifestanti sventolavano bandiere al ritmo degli slogan «Palestina libera». Alcuni indossavano kefiah, a volte avvolte sul viso. La polizia, che ha confermato di aver usato i gas lacrimogeni, stava cercando di respingere i manifestanti verso una piazza dove era stata autorizzata una manifestazione pro-palestinese, alla quale non ha partecipato nessuno. L’attivista per il clima Greta Thunberg era tra loro ma è rimasta fuori. Lei e i membri del suo gruppo si sono seduti in cerchio, circondati dalla polizia. «Ho deciso di ritirarmi dall’annunciare i voti della Finlandia questa sera, non mi sembra giusto farlo». Dopo Alessandra Mele per la Norvegia, anche il portavoce per l’assegnazione dei voti della Finlandia, il cantante Kaarija, secondo classificato all’Eurovision Song Contest nel 2023, si ritira, annunciandolo con un post su Instagram. Non ha reso note le motivazioni del gesto, come invece fatto da Alessandra Mele che si è schierata a favore della Palestina, ma nei giorni scorsi l’artista aveva chiesto che fosse rimosso dai social un suo video insieme alla cantante israeliana Eden Golan.