Un adolescente in Virginia, il diciassettenne Raleigh Freeman III, conosciuto come Rylo Huncho, è morto dopo essersi sparato alla testa mentre filmava un video in diretta su Instagram.
Durante la trasmissione, Huncho mostrava una pistola con un laser incorporato, simulando atti di violenza e pronunciando frasi provocatorie. Poi, ha puntato la pistola alla testa e ha premuto il grilletto per errore, sparandosi.
Huncho è stato trasportato d'urgenza al Sentara Norfolk General Hospital a Suffolk, Virginia, ma è deceduto poco dopo. La notizia della sua morte è stata confermata da un amico stretto, Twin Porter, su Facebook, suscitando grande dolore e critiche sui social media.
Il video della tragica diretta è diventato virale, ma per rispetto della famiglia, Blaze News ha deciso di non condividerlo. Una GoFundMe avviata da Monica Savage, cugina di Huncho, ha raccolto quasi $2,700 dei $15,000 necessari per sostenere la famiglia.
I contenuti sui social media di Huncho spesso includevano riferimenti alla violenza. La sua morte ha sollevato discussioni sulla responsabilità delle piattaforme social e sulla loro influenza sui giovani utenti. L'indagine sulla sua morte è ancora in corso.
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