
«Oggi facciamo una proposta reale di pace, stiamo parlando non del congelamento del conflitto ma della sua cessazione totale». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in merito alla proposta di negoziati a condizione che gli ucraini si ritirino da quattro regioni e rinuncino a entrare nella Nato. «Noi esortiamo a voltare la tragica pagina della Storia e ripristinare gradualmente le relazioni con l’Ucraina e l'Europa», ha aggiunto. Se l’Occidente e l’Ucraina rifiuteranno, ha avvertito Putin, si assumeranno la «responsabilità della continuazione dello spargimento di sangue». Putin - riporta l’agenzia Ria Novosti - ha dichiarato che per mettere fine all’aggressione militare contro l’Ucraina, Mosca chiede che questa abbia «uno status neutrale, non allineato», e non abbia armi nucleari.
Il presidente russo chiede anche quelle che definisce "smilitarizzazione e denazificazione» dell’Ucraina. Kiev ha rinunciato alle armi nucleari nel 1994 con il Memorandum di Budapest con cui Russia, Usa e Gran Bretagna si erano impegnate a garantire l'integrità territoriale dell’Ucraina.
"Naturalmente, i diritti, le libertà e gli interessi dei cittadini di lingua russa in Ucraina devono essere pienamente garantiti, le nuove realtà territoriali, lo status delle repubbliche di Crimea, Sebastopoli, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia come soggetti della Federazione Russa devono essere riconosciute», ha dichiarato ancora Putin secondo Ria Novosti sostenendo che «queste disposizioni basilari e fondamentali dovranno essere registrate sotto forma di accordi internazionali fondamentali» e che «naturalmente ciò implica anche l’abolizione di tutte le sanzioni occidentali contro la Russia».
Kiev: "Dalla Russia nessuna proposta di pace, è solo una farsa"
"Non ci sono nuove 'proposte di pace' dalla Russia". Lo afferma su X il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak commentando le condizioni proposte dal presidente russo Vladimir Putin per negoziare la fine della guerra. "Naturalmente non vi è alcuna novità, nessuna reale proposta di pace e nessun desiderio di porre fine alla guerra. Ma c'è il desiderio di non pagare per questa guerra e di continuarla in nuove forme. È tutta una farsa. Perciò - ancora una volta - liberatevi delle illusioni e smettetela di prendere sul serio le 'proposte della Russia' che offendono il buon senso", ha dichiarato. "L'entità Putin ha espresso solo lo 'standard dell'aggressore', che è già stato ascoltato molte volte", ha sottolineato Podolyak. "Il suo contenuto è piuttosto specifico, altamente offensivo per il diritto internazionale e parla in modo assolutamente eloquente dell'incapacità dell'attuale leadership russa di valutare adeguatamente la realtà. Punto per punto, la "proposta della Rf (Federazione russa)" si presenta così: 1) Dateci i vostri territori; 2) Rinunciate alla vostra sovranità e soggettività; 3) Rimanete senza protezione (nessuna appartenenza ad alleanze); 4) Togliere (insieme ai Paesi occidentali) tutte le sanzioni in toto e immediatamente in modo da poter riempire la nostra economia militarizzata e fare maggiori investimenti in provocazioni informative in tutto il mondo. La cosa più importante è il punto 5) Risolviamo urgentemente il 'non fallimento della Russia' a spese dell'Ucraina", ha affermato il consigliere ucraino.
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