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Mosca, Stati Uniti responsabili dell'attacco in Crimea. Cinque i morti tra cui tre bambini

Ministero della Difesa, 'tali azioni non resteranno impunite'

Sono cinque, tra cui tre bambini, le persone rimaste uccise a Sebastopoli, in Crimea, nell’attacco missilistico ucraino, mentre altri cinque bambini sono in terapia intensiva. Lo afferma il governatore della città Mikhail Razvozzhayev, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. A causa dell’attacco «sono rimaste ferite 124 persone: di queste, tre bambini e due adulti sono poi morti. Inoltre, cinque bambini sono in terapia intensiva», ha detto Razvozzhayev in un commento video pubblicato sul suo canale Telegram. «La situazione a Uchkuevka è difficile, tutte le squadre mediche di emergenza disponibili sono state inviate lì sono già stati portati in ospedale, stanno ricevendo tutto l’aiuto di cui hanno bisogno», si legge nel messaggio scritto dal governatore su Telegram.

Tra i cinque morti nell’attacco missilistico ucraino a Sebastopoli c'è anche la figlia di Oleg Averyanov, il vicesindaco della città portuale di Magadan. Lo rende noto Interfax che cita il sindaco di Magadan, Yury Grishan. «Ci sono bambini tra le vittime, tra cui Sofia, 9 anni, la figlia del vicesindaco di Magadan. La bambina era in vacanza a Sebastopoli con i genitori», scrive Grishan su Telegram, porgendo le sue condoglianze.

Il ministero della Difesa russo ha attribuito a Washington la responsabilità dell’attacco mortale a Sebastopoli con l’uso di missili Atacms. «Tutte le specifiche di volo per l’uso degli Atacms sono inserite dagli specialisti Usa sulla base dei propri dati di ricognizione satellitare. Per questo motivo la responsabilità dell’attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade innanzitutto su Washington che ha fornito queste armi all’Ucraina, e sul regime di Kiev, dal cui territorio è stato effettuato l’attacco», afferma il ministero, scrivono Interfax e Tass, aggiungendo che tali azioni «non resteranno impunite».

Putin in contatto con il governo della Crimea

Il presidente russo Vladimir Putin è in contatto con il governo e i militari della Crimea dopo l'attacco dell’Ucraina a Sebastopoli che ha provocato 5 morti, tra cui tre bambini. Lo rende noto il suo portavoce, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass. «Il presidente è in contatto con l’amministrazione e il servizio sanitario. Il compito principale ora è quello di offrire tutta l’assistenza necessaria ai feriti. Il presidente è anche in contatto con i militari», ha detto. Secondo il ministero della Difesa russo, Kiev ha lanciato un 'attacco terroristicò alle infrastrutture civili di Sebastopoli con l'uso di missili tattici Atacms che trasportavano munizioni a grappolo. Quattro missili sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi, mentre un altro è esploso sopra la città. Intanto, il governatore Mikhail Razvozzhayev ha proclamato un giorno di lutto per domani. «A causa della tragedia avvenuta oggi, domani, 24 giugno, sarà dichiarato giorno di lutto a Sebastopoli», scrive Razvozzhayev su Telegram.

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