
Un forte terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito il Giappone, provocando il ferimento di almeno tredici persone nel sud-ovest del paese. Secondo il quartier generale per la gestione dei disastri del Ministero degli Interni e delle Comunicazioni, alle 8:30 di oggi (23:30 di giovedì GMT), un totale di 13 persone sono rimaste ferite nelle prefetture di Miyazaki, Kagoshima e Kumamoto a causa di cadute o colpi oggetti a causa del terremoto. L’Agenzia Meteorologica (JMA), ha attivato fin da subito un’allerta tsunami fino a un metro nelle zone vicine all’epicentro. Le prime onde dello tsunami sono state rilevate nel porto della città di Nichinan, di fronte all’epicentro, dove ha raggiunto i 20 centimetri, toccando successivamente i 40 cm nel porto di Aburatsu.
In via precauzionale, la compagnia ferroviaria JR Central ha annunciato che ridurrà la velocità dei suoi treni sulla linea AV Tokaido tra Mishima e Mikawa, dove nella prossima settimana sono ancora attesi terremoti di magnitudo prossima a 7.
Gli operatori degli impianti nucleari della regione hanno riferito che non sono state rilevate anomalie o danni nei reattori degli impianti di Sendai, a Kagoshima, e Ikata, a Ehime.
Gli esperti avvertono di possibili scosse di assestamento nei prossimi giorni e JMA ha avvertito che il terremoto registrato sembra essere correlato a un futuro terremoto di maggiore magnitudo nella fossa di Nankai, uno dei punti di maggiore attività sismica del mondo e dove si prevede che ci sarà un forte terremoto nei prossimi decenni.
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