Almeno 22 persone sono state uccise dai bombardamenti israeliani la notte scorsa sulla città di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza: lo ha reso noto il direttore dei servizi di emergenza locali, Fares Afana. I corpi delle vittime sono stati trasferiti all’ospedale di Al-Ahli. Lo riporta la Cnn. Oltre ai morti ci sono anche feriti e «un certo numero di dispersi ancora sotto le macerie», ha aggiunto Afana. L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che diversi raid aerei hanno colpito nella notte un quartiere densamente popolato di Jabalya. La Wafa ha parlato di almeno 30 feriti e 14 dispersi.
Tra Gaza e Libano colpiti 280 obiettivi terroristici
Le forze armate israeliane (Idf) hanno reso noto che «nel fine settimana dello Yom Kippur sono stati colpiti circa 280 obiettivi terroristici in Libano e a Gaza». Le truppe hanno condotto «operazioni contro le infrastrutture di Hezbollah - prosegue la nota - e sono stati eliminati 50 terroristi negli scontri ravvicinati e gli attacchi aerei». L’Idf ha inoltre «individuato tunnel sotterranei, decine di siti in cui erano immagazzinate armi, lanciarazzi, mortai e missili anticarro puntati contro le comunità nel nord di Israele. Nella Striscia di Gaza sono state smantellate altre infrastrutture ed eliminati decine di terroristi»
Unifil: ferito un altro casco blu nel sud del Libano
Un altro casco blu è stato ferito nel sud del Libano, è il quinto in due giorni. Lo fa sapere l’Unifil. «Ieri sera, un peacekeeper presso il quartier generale dell’Uifil» a Naqura «è stato colpito da colpi di arma da fuoco a causa di attività militari in corso nelle vicinanze... Non conosciamo ancora l’origine del colpo», si legge in una nota in cui si precisa inoltre che le condizioni del peacekeeper sono «stabili».
Hezbollah, lanciati droni contro base militare ad Haifa
Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un attacco con droni su una base militare ad Haifa, nel nord di Israele, ore dopo aver rivendicato un attacco su un’altra base a sud della città. Le forze armate israeliane hanno fatto sapere di aver intercettato due droni lanciati dal Libano prima che attraversassero il territorio israeliano. Non ci sono state vittime, hanno aggiunto.
Tajani: su Unifil vogliamo sapere cosa è successo
Sull'attacco israeliano all’Unifil, "vogliamo sapere se è stata una scelta politica o di militari sul terreno. Perché i nostri militari non sono terroristi di Hezbollah. e noi siamo amici di Israele. Aspettiamo risposte dall’inchiesta israeliana": lo ha detto intervenendo alla festa de Il Foglio il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. «Sono settimane che chiediamo garanzie al governo israeliano - ha proseguito - e ci sono state date assicurazioni», ma "troppe volte ci sono stati attacchi contro i militari dell’Unifil, ci sono stati feriti». «I militari italiani non si toccano», ha ribadito.