
Gli Stati Uniti hanno presentato al presidente dell’autorità palestinese Abu Mazen una proposta riguardante la futura amministrazione della Striscia di Gaza con la partecipazione dell’Anp. Abu Mazen non ha ancora dato una risposta, ma sembra che la proposta non sia di suo gradimento, come riportato da Channel 12. Durante un incontro a Ramallah, il sottosegretario di Stato Usa Barbara Leaf ha consegnato ad Abu Mazen un "no paper": il punto centrale è la creazione di una delegazione internazionale temporanea chiamata dall’Anp ad assumere l’amministrazione di Gaza per un breve periodo.
Erdogan all’Assemblea della Lega Araba: appello per la causa palestinese
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è intervenuto all’Assemblea della Lega Araba a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita, chiedendo una forte reazione del mondo islamico prima che Israele possa annettere i territori palestinesi. "L'offensiva su Gaza e le violenze in Cisgiordania dimostrano che si sta andando verso l’annientamento dei palestinesi. Cancellare le Nazioni Unite dai territori è prova dei piani di Israele. Ora è vitale isolare Israele", ha dichiarato Erdogan. Ha rilanciato la soluzione dei due Stati entro i confini del 1967, affermando che questa soluzione "non può passare attraverso la richiesta di consenso a Israele". Erdogan ha criticato anche l’insufficiente reazione del mondo islamico e ha chiesto di "coordinarsi, aumentare la pressione e applicare sanzioni".
Al-Sisi: la posizione dell’Egitto sulla causa palestinese
"A nome dell’Egitto, dichiaro apertamente: ci difenderemo contro qualsiasi piano volto a liquidare la causa palestinese, sia attraverso lo spostamento delle popolazioni civili, sia tramite il loro trasferimento forzato, o trasformando Gaza in un luogo invivibile. Questo è ciò che non accetteremo in nessuna circostanza", ha affermato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi al vertice arabo di Riyad, come riportato dal testo del suo discorso.
"L’Egitto condanna fermamente la campagna di omicidi sistematici contro i civili nella Striscia di Gaza", ha sottolineato al-Sisi. "Ribadiamo che la condizione essenziale per garantire sicurezza e stabilità è la creazione di uno Stato palestinese indipendente sui confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale".
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