Venerdì 22 Novembre 2024

Putin: "Con i missili occidentali sulla Russia il conflitto è mondiale. Non escludiamo di colpire chi li ha dati a Kiev"

Vladimir Putin

Il presidente russo Vladimir Putin è apparso in televisione per rivolgersi alle forze armate e alla popolazione, dichiarando che il conflitto in Ucraina ha assunto un “carattere globale” a seguito degli attacchi missilistici occidentali in territorio russo. Putin ha sottolineato che Mosca "ha il diritto" di colpire i Paesi le cui armi vengono utilizzate contro la Russia. Nel suo discorso, trasmesso dai principali media russi, il presidente ha citato gli attacchi condotti dalle forze ucraine con missili a lungo raggio, inclusi sei missili ATACMS nella regione di Bryansk il 19 novembre e sistemi Storm Shadow nella regione di Kursk il 21 novembre. Secondo Putin, questi attacchi, sebbene respinti dai sistemi di difesa aerea russi senza causare vittime o danni gravi, rappresentano un’escalation del conflitto.

Mosca accusa l’Occidente

“La Russia è stata costretta a rispondere agli attacchi di un conflitto provocato dall’Occidente, che ora ha acquisito elementi di carattere globale,” ha dichiarato Putin, come riportato dall’agenzia Tass. Il presidente ha aggiunto che l’impiego di armi occidentali sofisticate richiede il coinvolgimento di specialisti dei Paesi produttori, il che, secondo Mosca, conferma un diretto coinvolgimento delle nazioni occidentali. Putin ha avvertito che in caso di ulteriori escalation, la Russia risponderà in modo “simmetrico e deciso,” lasciando intendere possibili attacchi contro infrastrutture o obiettivi nei Paesi che sostengono militarmente l’Ucraina.

La posizione italiana: Crosetto analizza le difficoltà ucraine

Nel frattempo, in Italia, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha offerto un’analisi delle sfide che l’Ucraina sta affrontando dopo quasi tre anni di conflitto. Intervenendo a Porta a Porta, Crosetto ha osservato che, sebbene le perdite ucraine siano inferiori a quelle russe, il loro impatto è maggiore a causa di un bacino di reclutamento più limitato. “Le guerre non si vincono solo avendo ragione o rispettando il diritto internazionale, ma con più uomini, più armi e maggiore capacità di deterrenza,” ha detto. Crosetto ha anche espresso preoccupazione per l’intensificazione degli attacchi russi, tra cui l’utilizzo di missili intercontinentali. “La Russia sembra determinata a mantenere ogni metro quadro di Ucraina che riuscirà a conquistare nei prossimi mesi,” ha aggiunto.

Prospettive di tregua: strada ancora in salita

Sulle possibilità di una tregua, il ministro italiano ha dichiarato che ogni negoziato richiede la volontà di entrambe le parti, ma al momento Mosca non ha dato segnali di apertura. “Un cessate il fuoco sarebbe il primo passo, ma Putin finora ha rifiutato qualsiasi trattativa,” ha affermato Crosetto.

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